tag:blogger.com,1999:blog-81937956728356242422013-03-06T09:53:20.250-08:00SPRITZ N'RUNBlog di un giovane runner venetoilbordinhttp://www.blogger.com/profile/16604631275498897673noreply@blogger.comBlogger69125tag:blogger.com,1999:blog-8193795672835624242.post-90400340094294532202013-03-04T15:00:00.000-08:002013-03-04T15:00:58.400-08:002013-03-04T15:00:58.400-08:00Diario di bordo: 10a Treviso Marathon<div style="text-align: justify;">
E anche quest'anno l'obiettivo è stato raggiunto: tagliato il traguardo della Maratona di Treviso.</div>
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-rlrM3ePIBZc/UTUjrhStotI/AAAAAAAAAQc/3bV7wh3xXB0/s1600/SAM_0374.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: justify;"><img border="0" height="240" src="http://2.bp.blogspot.com/-rlrM3ePIBZc/UTUjrhStotI/AAAAAAAAAQc/3bV7wh3xXB0/s320/SAM_0374.JPG" width="320" /></a><br />
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Le previsioni erano quelle di arrivare in 4 ore e mezza visto il poco allenamento, invece sono passato sotto l'arco dopo 4 ore e 11 minuti, più che soddisfatto! Ora le gambe sono ancora a pezzi, sono rientrato da poco dalla palestra dove sul tappeto non superavo i 7,3 km/h. Qualche esercizio leggero proprio per riattivare le gambe, non lasciarle piene di dolori e velocizzare il recupero.</div>
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Vidor era freddina e le relativamente poche persone (meno di mille dato che i 3500 atleti erano divisi tra tre partenze) non davano l'idea dell'evento gigante. Questo però si è rilevato bello in gara, poiché questa "intimità" facilitava l'incontro con persone di tutte le età e provenienze che con noi hanno corso svariati chilometri alleggerendo la fatica. La partenza da Vidor ha comportato qualche salita e discesa che a tratti si sentivano sulle gambe, ma nulla di particolare, anche perché a conti fatti il dislivello tra partenza e arrivo supera i 130 metri. Ciò non significa che "era facile perché era in discesa", son sempre 42 chilometri!</div>
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-kFtdUvw_kiM/UTUkhsuSkKI/AAAAAAAAAQo/h_Zuu3irN2Y/s1600/599145_10200721462745577_1336212474_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: justify;"><img border="0" height="150" src="http://4.bp.blogspot.com/-kFtdUvw_kiM/UTUkhsuSkKI/AAAAAAAAAQo/h_Zuu3irN2Y/s200/599145_10200721462745577_1336212474_n.jpg" width="200" /></a><br />
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Corsa costante e fluida fino al 23esimo, quando ci siamo uniti agli altri due percorsi e dove ho avuto l'onore di incrociare Vito, ragazzo barese, che si è unito alla comitiva. Il passaggio sul ponte è stato come sempre fantastico ed è culminato con un altrettanto apprezzato ristoro personale ;)</div>
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Da qui le gambe iniziavano a lamentarsi e il passo si faceva pesante. Devo ammettere di aver ben gestito l'alimentazione in gara, dividendo bene tra integratori, banana, sali e acqua.</div>
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-Cd7V-1C-aYM/UTUlnLYXd5I/AAAAAAAAAQ0/AMizof3QO8s/s1600/SAM_0345.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: justify;"><img border="0" height="320" src="http://1.bp.blogspot.com/-Cd7V-1C-aYM/UTUlnLYXd5I/AAAAAAAAAQ0/AMizof3QO8s/s320/SAM_0345.JPG" width="240" /></a></div>
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Banale dire che al 35esimo ero in pieno "muro" e i chilometri si facevano lunghissimi. Con i miei compagni di corsa improvvisati però abbiamo sempre tenuto un ritmo costante, soste veloci solo ai ristori e carichi a mille. Basta arrivare al 37esimo per iniziare a sentire puzza di arrivo, di medaglia. Le gambe ormai erano di marmo e i piedi bollenti, l'unico desiderio era quello di togliere le scarpe il prima possibile. La sosta più lunga è stata quella del ristoro del 40esimo, dove abbiamo recuperato le forze per lo sprint finale. Da li si vedeva Porta San Tommaso e la folla di persone. Banale anche dire che da li inizia un'altra corsa: si comincia a salutare tutti, ci si carica da matti e senza accorgermene andavo un minuto al chilometro più veloce. Ho iniziato a superare tutti, ad incitare tutti quelli che camminano come la gente incitava me l'anno scorso. Ammetto di non aver proprio visto i cartelli del 41 e del 42, la mente era altrove. Appena entrato a Treviso ho visto (e sentito) tutti i miei amici lungo la strada, qualche curva più in là mio fratello che faceva foto, poche curve dopo l'arco dell'arrivo.</div>
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E anche quest'anno è fatta davvero.</div>
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Un metro dopo il traguardo mi son ritrovato ad urlare dai dolori, le gambe non stavano ferme e pulsavano come una locomotiva. Le ultime forze mi portano da un uomo, qualche metro dopo, che con un "Bravo, complimenti" mi mette la medaglia al collo. Anche questa sembra pesantissima, ma si sopporta benissimo.</div>
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-XTUHccRyRCE/UTUlP15H1VI/AAAAAAAAAQw/nIDPrka4ciM/s1600/SAM_0346.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: justify;"><img border="0" height="150" src="http://2.bp.blogspot.com/-XTUHccRyRCE/UTUlP15H1VI/AAAAAAAAAQw/nIDPrka4ciM/s200/SAM_0346.JPG" width="200" /></a><br />
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Ed è qui che ho la conferma di quello che pensavo da un po': premetto che ammiro moltissimo chi corre per vincere, chi si spara una maratona in meno di 2 ore e mezza, questi si fanno 42km col passo in cui io faccio ripetute sul chilometro! Si allenano tutti i giorni con una costanza assurda. Ma credo che in una corsa come questa i vincitori siano altri.</div>
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Perché ho visto gente prepararsi intrugli impossibili per non sentire la fatica, gente incazzata perché ha fatto la maratona in 3 ore e mezza e non 3 e 20 come si era prefissata. Poi c'è gente che all'arrivo viene accolto da amici e parenti come se avesse appena vinto le olimpiadi. Ho visto la mia compagna di corsa ricevere una borraccia 2/3 volte lungo il percorso da una bambina di 7 anni che la incitava, sua figlia, con dietro un figlio più grande ed il marito. Ho visto la carica entrarle in circolo, e nella borraccia non c'era dopping, ma il "ti aspettiamo a Treviso" detto da tua figlia è più potente di ogni EPO.</div>
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E poi ho visto lui, un nonno di più di 70 anni, che stava per concludere la maratona in 5 ore circa. Io ero tornato lungo il percorso a vedere l'arrivo di un'amica e mi son visto lui, al 41esimo, fermarsi per andare a salutare sua nipote di un'anno e mezzo credo. Sapete cosa significa fermarsi al 41esimo? Vuol dire che le gambe scoppiano e poi non riesci a muoverle se ti fermi troppo. Ma lui niente, li che giocava con la nipote. Tutti gli dicevano "Dai! Manca poco! Tra neanche 10 minuti sei arrivato!" ma lui niente, lì. C'avrà messo un minuto buono prima di ripartire, svogliato. E poi l'ho rivisto all'uscita dell'arrivo, con in braccio sua nipote con la medaglia al collo che praticamente le arrivava alle ginocchia.</div>
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-s9TZGlkFqG8/UTUl1jDHwpI/AAAAAAAAAQ8/3uhwFQ7pqbI/s1600/SAM_0376.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: justify;"><img border="0" height="150" src="http://3.bp.blogspot.com/-s9TZGlkFqG8/UTUl1jDHwpI/AAAAAAAAAQ8/3uhwFQ7pqbI/s200/SAM_0376.JPG" width="200" /></a>Lui ha vinto.</div>
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Non una maratona, ma non importa. Lui batte tutti i kenioti del mondo. Loro vanno a casa e pensano alla prossima maratona, lui va a casa e fa la cosa che più vuole al mondo: giocare con sua nipote.</div>
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Lui ha vinto.</div>
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La ragazza e la sua famiglia hanno vinto.</div>
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E fanculo, ho vinto anch'io. E questa medaglia non me la toglie nessuno.</div>
ilbordinhttp://www.blogger.com/profile/16604631275498897673noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8193795672835624242.post-27289159294457498322013-02-28T12:04:00.000-08:002013-02-28T12:04:28.546-08:002013-02-28T12:04:28.546-08:00Diario di bordo: Ultimi test pre-maratona<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-Nj0ciFtxuls/US-2Ig66zgI/AAAAAAAAAQI/FvCn-RY5ZBY/s1600/percorso_map2013.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://1.bp.blogspot.com/-Nj0ciFtxuls/US-2Ig66zgI/AAAAAAAAAQI/FvCn-RY5ZBY/s400/percorso_map2013.jpg" width="396" /></a></div>
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Mancano tre giorni alla Treviso Marathon 2013. E anche se le seconde parole da me pronunciate all'arrivo l'anno scorso erano "Mai più maratone" (le prime sono state "Ca*** ce l'ho fatta davvero!") quest'anno mi ripresenterò alla partenza. Le pressioni rispetto a 365 giorni fa (circa) saranno molte meno, è cresciuta l'esperienza ma l'allenamento è calato drasticamente: non è una frase fatta il dire "mi sono allenato solo l'ultima settimana". Seguendo i dati del Gps, ho fatto un 25km a gennaio, un 22 a inizio febbraio, un 17 questa settimana con qualche corsetta extra, sempre questa settimana. Le cause sono una sessione d'esami convulsa all'università, il lavoro che m'ha preso parecchio tempo, il meteo che era sempre contro di me... Quindi si sono moltiplicate le sessioni d'allenamento in palestra. Qui è un altro mondo, correre fuori è un'altra cosa, ma sempre meglio di niente!</div>
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Oggi fatta l'ultima corsetta corta e facile per chiarire gli ultimi dubbi (suoletta, allacciatura, ...) e per smaltire l'acido lattico dei giorni scorsi.</div>
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Alla fine questa sarà una maratona da non prendere sul serio... cioè, sì, son 42km e 195 metri che DEVONO essere presi sul serio, ma con un ritmo tranquillo che spero mi faccia arrivare. L'idea è quella di prenderlo come un test per la Maratona di Padova di fine aprile dove, se tutto va secondo i piani, potrei puntare al tempo. Qui punto a riconfermare quello dell'anno scorso: il mancato allenamento spero venga sopperito da, come già detto, esperienza e tranquillità.</div>
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L'ultima cosa da fare ora è preparare i documenti per il ritiro del pettorale sabato e tutto l'occorrente. In gara avrò le mie nuove Brooks Summon (recensite da poco <a href="http://spritznrun.blogspot.it/2013/02/test-drive-brooks-summon-4.html" target="_blank">QUI</a>) le quali mi danno qualche preoccupazione dato che sono più larghe delle precedenti, mi sento "ciabattare" e non riesco a chiuderle bene. Per cercare di ovviare il problema ho sostituito le suolete di serie con quelle ancora seminuove delle vecchie Nike Skylon (che ricordi...) che sono più grosse e la sensazione è migliorata. Resta il dubbio calzini (grossi della Mizuno o i più fini ma meno protettivi Nike?) e devo ancora sostituire i lacci. OVVIAMENTE metterò i miei ormai famosi lacci rossi, ma non solo per estetica: sono lacci piatti in misto nylon, sarebbero per scarpe da calcio, e questi potrebbero muoversi meno dei classici lacci in cotone essendo meno elastici, contenendomi meglio il piede. E poi sono più belli!</div>
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Avrò di sicuro il pantaloncino corto (lunghi solo se sottozero o quasi), maglia maniche lunghe blu non termica e sopra una maglietta maniche corte, così se fa caldo tolgo quella sotto senza dover spostare il pettorale.</div>
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Ah, dimenticavo, per chi non lo sapesse la TM quest'anno ha 3 partenze, io sarò presente a Vidor! Pettorale numero 3100!</div>
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Un grosso in bocca al lupo a chi la correrà e speriamo di poter scrivere un articolo sul mio arrivo tra qualche giorno!</div>
ilbordinhttp://www.blogger.com/profile/16604631275498897673noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8193795672835624242.post-7409406369968755092013-02-24T03:22:00.000-08:002013-02-24T03:23:08.183-08:002013-02-24T03:23:08.183-08:00Test drive: Brooks Summon 4... a volte ritornano!<br />
E' quasi un anno che non scrivo niente qui, causa millemila lavori. Direi che posso riprendere a parlarvi di qualche scarpetta!<br />
E oggi vi parlo del mio ultimo acquisto: le mitiche Brooks Summon 3 con le quali ho passato mille avventure son finite ed ho deciso di provare il modello nuovo, Brooks Summon 4.<br />
La scarpa è stata rivoluzionata, premetto che ha ben poco a che fare con la versione precedente, solo il peso è rimasto invariato.<br />
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-CgG0YyR6sr4/USn3bN1cU1I/AAAAAAAAAPk/I1OKoBlbv0s/s1600/image.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="271" src="http://1.bp.blogspot.com/-CgG0YyR6sr4/USn3bN1cU1I/AAAAAAAAAPk/I1OKoBlbv0s/s400/image.jpg" width="400" /></a></div>
La grafica richiama molto le sorella maggiori Ghost e Gylicerin. lo scorso modello la Summon era l'unica ad avere la suola unita e le altre avevano il passante plastico sotto l'arco del piede; ora invece i ruoli sono invertiti: Glycerin, Ghost e compagnia bella hanno una bellissima suola continua mente sulla Summon è stata staccata. Devo ammettere che la differenza si sente, e lo dice uno che crede che la suola unita sia una cosa fantastica. Forse, essendo definita un "entry level" da Brooks, hanno cercato di dare un estetica meno estrema e più appetibile dai corsaioli amatoriali. Tornando sul tecnico, la nuova suola è meno fluida della precedente ma ha comunque un'ottima rullata, grazie alla punta molto alta.<br />
Ma la suola non è cambiata solo in costruzione, ma anche in materiali! Niente più HydroFlow, anche l'ultima superstite passa al D.N.A., gel inventato da Brooks che è un ottimo compromesso tra morbidezza e reattività.<br />
La consiglio a runner non pesanti per ogni tipo di allenamento. Se invece si cerca qualcosa di più strutturato è necessario passare alla Brooks Ghost, scarpa sicuramente più completa anche per chi ha qualche chiletto in più.<br />
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Per acquistarla ed avere maggiori informazioni, <a href="http://shop.quellogiusto.it/product.php?codice_articolo=1101201D-689" target="_blank">clicca qui!</a>ilbordinhttp://www.blogger.com/profile/16604631275498897673noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8193795672835624242.post-33461303699665108832012-04-29T14:07:00.000-07:002012-04-30T15:05:28.626-07:002012-04-30T15:05:28.626-07:00DIARIO DI BORDO: Due Rocche 2012. Divertimento a mille!<div style="text-align: justify;">
Anche questa domenica, eccomi a scrivere un nuovo post mentre guardo l'NBA su Sportitalia. Stasera gara 1 di playoff tra i Denver di Gallinari (che sta facendo delle magie)e LA Lakers. Un po' triste per la batosta presa da NewYork... Ma vabbè!</div>
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C'eravamo rimasti con la preparazione alle DueRocche, ed eccomi ora a dirvi com'è andata!</div>
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-KhXPUK3Ws-w/T52tAWRmAJI/AAAAAAAAAOs/1hdWl92R1b0/s1600/T-SHIRT3-2012.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: justify;"><img border="0" height="320" src="http://4.bp.blogspot.com/-KhXPUK3Ws-w/T52tAWRmAJI/AAAAAAAAAOs/1hdWl92R1b0/s320/T-SHIRT3-2012.jpg" width="314" /></a></div>
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Sveglia in ritardo, colazione veloce, preparato al volo e via! Arrivato in zona i parcheggi sono già tutti pieni e devo parcheggiare distante. mi cambio al volo, sorso d'acqua e si corre verso la partenza, ottimo modo per scaldarsi. Alla partenza trovo mio fratello, qualche amico e poi mi metto in zona partenza con chi farà tutta la corsa con me. Si faranno i 12km, più allegri che spinti.</div>
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Si dice che in totale siamo più di 3'500 persone. Uno sguardo rapido e sì, siamo parecchi!</div>
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Via. La pistola non funziona ma non è un problema. Un problema di questa gara sta invece nei primi due chilometri, in cui i percorsi sono tutti insieme i ci sono i ragazzini con l'adrenalina a mille che partono come dei missili e li trovi ovunque.</div>
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Quando il gruppo dei 6km (bambini compresi) prende una strada diversa noi ci troviamo con una prima bella salita su asfalto, al termine della quale iniziano i primi sterrati. Cerco di correre sulle punte per sfruttare bene i polpacci. Entriamo nella boscaglia, qualche problema di rovi ma poco dopo si risolve. Le salite continuano e il fango si fa insistente. Il bello arriva subito dopo un ristoro, quando inizia <i>LA </i>salita. Gradini di legno stretti e scivolosi, pieno di gente. Cerco di stare all'esterno ma si scivola tantissimo. La pendenza è assurda! Finita questa agonia c'è il GPM e un altro ristoro.</div>
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-gJHyjhazHY4/T58MJAmxAMI/AAAAAAAAAO4/OPKU2FUJ1do/s1600/Duerocche_2012-282.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="212" src="http://1.bp.blogspot.com/-gJHyjhazHY4/T58MJAmxAMI/AAAAAAAAAO4/OPKU2FUJ1do/s320/Duerocche_2012-282.jpg" width="320" /></a>Partono poi le discese, da fare in modalità "down hill". Cioè, in bomba e non pensare di rallentare per non scivolare. E così sia. Il fango è pesante ma ci saltiamo sopra, io faccio le curve larghe per avere un raggio più ampio e per non perdere velocità. D'altra parte, caviglie e ginocchia risentono questa modalità. Qui a lato una foto più che dimostrativa.</div>
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Salite e discese fangose si susseguono per un bel po', almeno finché non torniamo verso la città dove ricomincia il piano, anche se sporco. Da notare un tratto pieno di fango con delle signore ferme a bordo strada terrorizzate da questo. Noi, come dei bufali, ci corriamo dentro, occasionalmente schizzando le suddette. Niente di personale, ma se non volevate sporcarvi dovevate andare a centri commerciali.</div>
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Chiudo abbastanza tranquillo in 1h19'04". Mi volevo divertire e così è stato, bellissima corsa con un bel clima e tanto, tanto fango. Ogni tanto ci sta! E poi ho la maglietta!</div>
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A differenza degli scorsi post devo dire che non potrò andare a Jesolo per la Moonlight causa lavoro. Vedremo cos'altro posso organizzare! Questo sterrato mi ha messo in testa eventi come la cronoscalata Valdobbiadene-Pianezze o la Cortina-Dobbiacco... Vedremo, vedremo...</div>
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Ed anche quest'anno festeggio il mio anniversario da Runner! Sono passati due anni dalla mia prima corsa e direi di averle passate tutte!</div>
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Domani sarò presente alla classica delle nostre zone: la DueRocche di Cornuda!</div>
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Percorsi invariati (6, 12 e 21km), e visto il tempo ci sarà da ridere! Fango, fango e... ancora Fango!</div>
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Ma il bello è questo, una corsa in mezzo alle intemperie ci sta!</div>
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Per domani mettono bel tempo e temperature tra i 6 e i 17 gradi. Ma la temperatura sarà l'ultimo dei problemi...</div>
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Io percorrerò i 12km, spingendo ma non troppo dato che le gambe ancora un po' si lamentano di domenica scorsa...</div>
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Per i ritardatari, ci si può iscrivere anche domani mattina! Partenza ora 9.30! Per maggiori info <a href="http://www.duerocche.com/">http://www.duerocche.com/</a></div>
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Ma ecco a voi le mie nuove scarpe, prese proprio per l'occasione:</div>
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-7a5iaD8APsQ/T5aQC8Aeq8I/AAAAAAAAAOc/qzU84unSqEo/s1600/DSCF2914.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: justify;"><img border="0" height="240" src="http://2.bp.blogspot.com/-7a5iaD8APsQ/T5aQC8Aeq8I/AAAAAAAAAOc/qzU84unSqEo/s320/DSCF2914.JPG" width="320" /></a></div>
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Asics Gel Trail Attack 7! Leggere, mediamente ammortizzate, con una suola non strettamente trail... Ovviamente, come tutte le mie scarpe da gara, lacci rossi!</div>
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Domani, quando vi racconterò la gara, vi dirò anche come vanno questa scarpe!</div>
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<div style="text-align: justify;">
A domani!</div>ilbordinhttp://www.blogger.com/profile/16604631275498897673noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8193795672835624242.post-85096218327877590672012-04-23T03:10:00.000-07:002012-04-23T03:10:59.717-07:002012-04-23T03:10:59.717-07:00DIARIO DI BORDO: Mezza Maratona del Santo a Padova e nuovo Personal Best!<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Eccomi con un nuovo post! Lo scrivo dal divano di casa mia, guardando la partita di NBA Los Angeles Lakers contro Oklahoma City, con le gambe ancora doloranti ma con un sorriso stampato in faccia. Ma andiamo per ordine.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Tra qualche settimana ci sarà la Moonlight Half Marathon, gara dove punto tutto. Questa è una delle poche mezze maratone con le gabbie di partenza: io fino a ieri non avevo alcuna mezza ufficiale dalla quale tirare fuori un tempo, e sarei così partito dall’ultima. Quale miglior occasione della Maratona del Santo a Padova per poter staccare una buona partenza?</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Controllo il regolamento della Moonlight e mi accorgo che l’ingresso nella seconda è a 1h40’. Inizialmente sbaglio a fare i conti e credo non ci siano problemi, 5 minuti al chilometro... poi ricordo che la mezza è di 21 km e non 20. Cavolo. E vabbè, partiremo dalla terza. Perché fare una mezza a 4’45”/km è impresa impensabile.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Ieri, vigilia della gara, mi succede di tutto: vado a ritirare il pettorale e non si trova (me ne daranno uno sostitutivo), problemi in negozio, in moto mi prendo il diluvio… vado a dormire stanco, altamente nervoso e poco preparato. Brutte premesse.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-ulPsgIAHUfA/T5UqXcbNhZI/AAAAAAAAAOU/YFON33aGhZM/s1600/DSCF2912.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://2.bp.blogspot.com/-ulPsgIAHUfA/T5UqXcbNhZI/AAAAAAAAAOU/YFON33aGhZM/s320/DSCF2912.JPG" width="320" /></a>Stamattina sveglia alle 8, fortunatamente la gara inizia alle 10.30. Causa deviazioni varie ed eventuali arrivo alla partenza intorno alle 10.05. Riesco a vedere il passaggio dell’ultimo partecipante alla maratona, massima stima per quell’uomo dall’età avanzata. Alle 10.15 ci avviciniamo tutti alla partenza, poi lo sparo. Poco traffico, strada larga e poca gente che cerca di superare senza senso. Le gambe vanno bene, fluide, solo un fastidio al polpaccio destra che svanirà in un paio di chilometri. Ciò comporta che mi vedo passare vicino alla vela del primo chilometro a 4’47”. Wow.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">“Vabbè, sarà il primo chilometro lanciato, ora gestisco le forze e appiattisco i tempi sui 5’00”/km”.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">E invece no, anche nel secondo chilometro rosicchio 10/15 secondi. Inizio a pensare che se vado avanti così l’ora e 40 è fattibile, ma per ora è solo una dolce illusione. Dal terzo chilometro inizio a trovare qualche riferimento che però cambio spesso, infine ne trovo uno che mi porterò quasi fino al 18esimo.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Vedo anche un signore che si sta facendo la mezza la carrozzina e figlia di un anno al suo interno. Simpatico un altro runner che, affiancandolo, gli chiede “… era impegnata la baby sitter oggi?”.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Il primo tratto è difficile, la pioggia del pre gara rende l’aria pesante più di quanto non faccia già il canale lungo il percorso.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Bel clima sportivo, ogni incrocio c’è gente. In alcuni tratti molto calorosi, in altri immobili. Spesso ci pensiamo noi a scaldare l’ambiente applaudendo e battendo la mano ai bambini.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Salto il primo ristoro, al secondo (intorno al nono chilometro) bevo acqua e mi prendo il gel. So che è presto, ma vista la preparazione meglio anticipare per non trovarsi scarichi poi.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">I chilometro continuano e al 12-13esimo ho già recuperato 4 dei 5 minuti necessari per chiudere sull’ora e 40, decido allora di rallentare al ristoro per bere decentemente. Mi prendo un pezzo di banana che mangerò quando necessario. Il problema è che un chilometro dopo mi cade, ed addio ricarica di potassio. Ed ecco il problema: poco dopo le gambe si bloccano, specialmente il polpaccio sinistro che per tutta la prima parte di gara ho dovuto lavorare anche per il destro infastidito. Con questa rigidità i tempi al chilometro cadono sui 5’00”/5’05”. Non è un dramma perché l’ultimo ristoro è anticipato intorno al 17esimo e da li riparto a mille, con ormai l’obbiettivo a portata di mano. O quasi. Una manciata di chilometri e quasi un minuto da recuperare. Quando entro a Padova centro gioco in casa e questo aumenta adrenalina e potenza.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Ultimo chilometro: il cronometro dice 1h35’25” circa. L’ultimo chilometro va girato a 4’30”. Proviamoci. Parto a manetta, scarico sulle scarpe tutto quello che ho, mi esce anche un dolore sul fianco destro, ma si continua a spingere. Rischio anche di investire un fotografo. I secondi aumentano, l’arrivo si avvicina. Passiamo davanti al Santo, curva a destra, rettilineo e sarò in Prato. Il dolore inizia ad insistere parecchio ma si va. Guardo il cronometro solo dopo l’ultima curva a sinistra in Prato della Valle. Ho energie però per scaldare il pubblico insieme ad un altro ragazzo, mani in aria, applausi, incitamento al pubblico, voglio casino per un impresa che forse riuscirò a compiere. Mancano 20 secondi e devo finire l’ultimo rettilineo. Denti stretti, ultima spinta. 1h39’50”. 51”. 52”. Mani a pugno, testa bassa. 53”. 54”. 55". 56". Pochi passi e ci sono. Ultime spinte forzate.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Bip.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-5AdljiZY5aw/T5Up2dRktrI/AAAAAAAAAOM/dCoCUxM1nNo/s1600/DSCF2913.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://1.bp.blogspot.com/-5AdljiZY5aw/T5Up2dRktrI/AAAAAAAAAOM/dCoCUxM1nNo/s320/DSCF2913.JPG" width="320" /></a></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Il sistema rileva il mio chip. È finita. Supero l’arrivo completamente storto, qualche metro e sono a terra. Un medico viene a sincerarsi della mia situazione.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Guardo il crono sul polso, fermato qualche metro dopo l’arrivo: 1h40’6”. Il dubbio rimane.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Ristoro, trovo qualche amico, e poi vado a riposarmi in Prato. Fino all’una avrò crampi piuttosto forti.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Vado a mangiare a casa del ragazzo di mia sorella, con la testa già a casa, davanti al pc a vedere il tempo ufficiale.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Qualche ora dopo, ci sono. Sito della maratona, sito della Sdam, classifiche.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Roberto Bordin: tempo ufficiale 1h40’52”. Voglio vedere il reale, faccio il login nel sito e così vedo tutto.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></div><table cellspacing="0" class="frm" style="background-color: #f9f9f9; color: #222222; font-family: Verdana, Arial, sans-serif; font-size: 11px; text-align: left;"><tbody>
<tr><td class="label tdLabel" style="border-bottom-color: black; border-bottom-style: dotted; border-bottom-width: 1px; font-style: italic; font-weight: bold; padding-bottom: 1px; padding-left: 1px; padding-right: 1px; padding-top: 1px; text-align: right; vertical-align: middle;">Nome:</td><td class="field" style="border-bottom-color: rgb(221, 221, 221); border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 1px; padding-left: 3px; padding-right: 1px;"><label id="result_Nome">ROBERTO</label></td><td class="status" style="padding-left: 1px; padding-right: 1px;"></td></tr>
<tr><td class="label tdLabel" style="border-bottom-color: black; border-bottom-style: dotted; border-bottom-width: 1px; font-style: italic; font-weight: bold; padding-bottom: 1px; padding-left: 1px; padding-right: 1px; padding-top: 1px; text-align: right; vertical-align: middle;">Cognome:</td><td class="field" style="border-bottom-color: rgb(221, 221, 221); border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 1px; padding-left: 3px; padding-right: 1px;"><label id="result_Cognome">BORDIN</label></td><td class="status" style="padding-left: 1px; padding-right: 1px;"></td></tr>
<tr><td class="label tdLabel" style="border-bottom-color: black; border-bottom-style: dotted; border-bottom-width: 1px; font-style: italic; font-weight: bold; padding-bottom: 1px; padding-left: 1px; padding-right: 1px; padding-top: 1px; text-align: right; vertical-align: middle;">Team:</td><td class="field" style="border-bottom-color: rgb(221, 221, 221); border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 1px; padding-left: 3px; padding-right: 1px;"><label id="result_Team">MONTELLO RUNNERS CLUB</label></td><td class="status" style="padding-left: 1px; padding-right: 1px;"></td></tr>
<tr><td class="label tdLabel" style="border-bottom-color: black; border-bottom-style: dotted; border-bottom-width: 1px; font-style: italic; font-weight: bold; padding-bottom: 1px; padding-left: 1px; padding-right: 1px; padding-top: 1px; text-align: right; vertical-align: middle;">Anno:</td><td class="field" style="border-bottom-color: rgb(221, 221, 221); border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 1px; padding-left: 3px; padding-right: 1px;"><label id="result_Anno">1988</label></td><td class="status" style="padding-left: 1px; padding-right: 1px;"></td></tr>
<tr><td class="label tdLabel" style="border-bottom-color: black; border-bottom-style: dotted; border-bottom-width: 1px; font-style: italic; font-weight: bold; padding-bottom: 1px; padding-left: 1px; padding-right: 1px; padding-top: 1px; text-align: right; vertical-align: middle;">Nazionalità:</td><td class="field" style="border-bottom-color: rgb(221, 221, 221); border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 1px; padding-left: 3px; padding-right: 1px;"><label id="result_Nazionalità">ITA</label></td><td class="status" style="padding-left: 1px; padding-right: 1px;"></td></tr>
<tr><td class="label tdLabel" style="border-bottom-color: black; border-bottom-style: dotted; border-bottom-width: 1px; font-style: italic; font-weight: bold; padding-bottom: 1px; padding-left: 1px; padding-right: 1px; padding-top: 1px; text-align: right; vertical-align: middle;">Pettorale:</td><td class="field" style="border-bottom-color: rgb(221, 221, 221); border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 1px; padding-left: 3px; padding-right: 1px;"><label id="result_Pettorale">6795</label></td><td class="status" style="padding-left: 1px; padding-right: 1px;"></td></tr>
<tr><td class="label tdLabel" style="border-bottom-color: black; border-bottom-style: dotted; border-bottom-width: 1px; font-style: italic; font-weight: bold; padding-bottom: 1px; padding-left: 1px; padding-right: 1px; padding-top: 1px; text-align: right; vertical-align: middle;">Posizione:</td><td class="field" style="border-bottom-color: rgb(221, 221, 221); border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 1px; padding-left: 3px; padding-right: 1px;"><label id="result_Posizione">361</label></td><td class="status" style="padding-left: 1px; padding-right: 1px;"></td></tr>
<tr><td class="label tdLabel" style="border-bottom-color: black; border-bottom-style: dotted; border-bottom-width: 1px; font-style: italic; font-weight: bold; padding-bottom: 1px; padding-left: 1px; padding-right: 1px; padding-top: 1px; text-align: right; vertical-align: middle;">Posizione Categoria:</td><td class="field" style="border-bottom-color: rgb(221, 221, 221); border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 1px; padding-left: 3px; padding-right: 1px;"><label id="result_Posizione Categoria">23</label></td><td class="status" style="padding-left: 1px; padding-right: 1px;"></td></tr>
<tr><td class="label tdLabel" style="border-bottom-color: black; border-bottom-style: dotted; border-bottom-width: 1px; font-style: italic; font-weight: bold; padding-bottom: 1px; padding-left: 1px; padding-right: 1px; padding-top: 1px; text-align: right; vertical-align: middle;">Categoria:</td><td class="field" style="border-bottom-color: rgb(221, 221, 221); border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 1px; padding-left: 3px; padding-right: 1px;"><label id="result_Categoria">TM</label></td><td class="status" style="padding-left: 1px; padding-right: 1px;"></td></tr>
<tr><td class="label tdLabel" style="border-bottom-color: black; border-bottom-style: dotted; border-bottom-width: 1px; font-style: italic; font-weight: bold; padding-bottom: 1px; padding-left: 1px; padding-right: 1px; padding-top: 1px; text-align: right; vertical-align: middle;">Tempo:</td><td class="field" style="border-bottom-color: rgb(221, 221, 221); border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 1px; padding-left: 3px; padding-right: 1px;"><label id="result_Tempo">1:40:52.35</label></td><td class="status" style="padding-left: 1px; padding-right: 1px;"></td></tr>
<tr><td class="label tdLabel" style="background-color: #d2e2ef; border-bottom-color: black; border-bottom-style: dotted; border-bottom-width: 1px; font-style: italic; font-weight: bold; padding-bottom: 1px; padding-left: 1px; padding-right: 1px; padding-top: 1px; text-align: right; vertical-align: middle;">Tempo Reale:</td><td class="field" style="border-bottom-color: rgb(221, 221, 221); border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 1px; padding-left: 3px; padding-right: 1px;"><label id="result_Tempo Reale">1:39:58.40</label></td></tr>
</tbody></table><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">1 ora, 39 minuti, 58 secondi e 40 centesimi.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Non ci credo.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Ce l’ho fatta davvero.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Salto sulla sedia e l’entusiasmo mi esplode dentro.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Tornare a girare a questi ritmi è incredibile, 4'44"/km di media. Non ci avrei scommesso una lira, questo passo lo tenevo nelle 10km nei momenti migliori.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Domani mi iscriverò alla Moonlight. Finalmente. E li non si risparmierà nulla. Non che qui abbia risparmiato nulla, ma li almeno cercherò di non perdere i ristori!</div>ilbordinhttp://www.blogger.com/profile/16604631275498897673noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-8193795672835624242.post-69756728535563983122012-03-28T12:49:00.000-07:002012-03-28T12:49:32.154-07:002012-03-28T12:49:32.154-07:0033a "Correndo lungo il Piave" - Maserada<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-3rAz9acMVGs/TzKbSCtdEYI/AAAAAAAAN0w/TAbMZkEyXI4/s1600/11.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://1.bp.blogspot.com/-3rAz9acMVGs/TzKbSCtdEYI/AAAAAAAAN0w/TAbMZkEyXI4/s320/11.jpg" width="225" /></a></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">La vita di uno studente – lavoratore – runner è un gran casino. Inizio a non aver tempo per far nulla. Compreso lo scrivere su questo blog.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Vi ho lasciato con un veloce commento sulla mia pagina Facebook dopo la “Correndo lungo il Piave” di domenica a Maserada, ora eccomi per narrarvela nel dettaglio.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Partirò da sabato sera: come ormai sapete non sono uno di quelli che prepara la corsa tutta la settimana, specialmente se si parla di una trapasciata. La preparo la mattina stessa, mettendo l’occorrente in borsa. Stop.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Cronaca del sabato: lavorato tutto il giorno fino alle 8, ne esco demolito, sono uscito a mangiare una pizza con la porchetta (atomica), e quando ero già quasi pronto per andare a casa con gli occhi che si chiudevano da soli, mi arriva il messaggio del mio compare che mi chiede (anzi, direi minaccia) di andare a ber qualcosa. Ma si dai, una cosa veloce.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Una cosa tira l’altra, poi un’altra e un’altra ancora… e mi trovo sotto le coperte non prima dell’una e mezza. Non male.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Fortunatamente la corsa non è distante, ma vi ricordo che quella notte c’era pure il cambio dell’ora. Mannaggia.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Ma mai mollare! Con meno di 5 ore di sonno sulle spalle, alle 7 ero alzato (sottolineo l’utilizzo del termine “alzato” e non “sveglio”), preparo la borsa (perché prepararla il giorno prima?), colazione leggerissima e via. Alle 7.35 sono in macchina in direzione Nervesa per andare a ritirare un’amica che parteciperà alla corsa con me. Fortunatamente è in ritardo di una decina di minuti e io ne approfitto per riposare un po’.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Alle 8 siamo li e andiamo subito ad iscriverci e a ritirare l’azalea che ci davano come premio.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Io sono ancora incredibilmente assonnato, lei non ha gran voglia di fare riscaldamento. Si salta… una volta preparati ci avviciniamo alla partenza con lo stesso spirito di chi la farà camminando.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Finalmente lo start, si cammina fino all’arco e poi si parte. Nel primo chilometro le strade sono molto strette ed è difficile farsi spazio. Poi, tra il primo e il secondo km, in un tratto ancora asfaltato, CRACK. Storta la caviglia destra. Ma io dico, siamo partiti da 5 minuti e già mi spacco? E adesso?</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">E adesso niente, si va avanti, saltellando per un centinaio di metri e poi via. Si passa poi allo sterrato, che prima è semplice strada bianca ma che col passare dei chilometri diventerà bosco puro. Il tempo nei giorni precederti è stato clemente, zero pioggia e quindi non si scivola. In molti tratti si corre in fila indiana e questo è un problema quando l’indiano davanti a te è una signora con annessa comare che camminano raccontandosi le ultime novità sulla vita del paese.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">I ristori sono semplici ma ben disposti: visibili e posti al 4°, 8°, 12° e 16° km se non ricordo male.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Chiudo in 1h47’, che era praticamente l’obbiettivo. Io non ho troppa stanchezza in corpo, come prima uscita ufficiale post-maratona direi che le gambe stanno proprio bene. Ho ripreso anche gli allenamenti con i ragazzi del palio, con i quali faccio ripetute e allenamenti intensi. Il problema è che ora il negozio sarà aperto quasi tutte le domeniche, e questo impedirà molte trapasciate.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Per chi vuole, a questo link trovate foto e video della manifestazione: <a href="http://www.amatorichirignago.com/risultati/Maserada/cronaca.htm" target="_blank">LINK</a></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Mi sono iscritto anche al Montello Runners Club e alla mezza maratona di Padova del 22 aprile. Sarà la mia prima mezza ufficiale dell’anno, ma la testa è già alla mezza maratona dell’anno.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Devo saldare i conti con la Moonlight. Avrò la mia vendetta.</div>ilbordinhttp://www.blogger.com/profile/16604631275498897673noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8193795672835624242.post-65269112530245297912012-03-09T05:42:00.001-08:002012-03-09T05:43:29.714-08:002012-03-09T05:43:29.714-08:00DIARIO DI BORDO: La mia Treviso Marathon. Ho la medaglia.<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Eccomi qui! In un FrecciaBianca che mi sta portando da Milano a Castelfranco dopo tre giorni di full-immersion nel mondo calzaturiero. Ho avuto modo di entrare nel Micam e vedere un po’ che si prospetta per il prossimo FW. Ho avuto anche l’onore di avere una lunga conversazione con un tecnico Vibram con il quale ho discusso l’avvento (o il non-avvento, nel caso italiano) della FiveFingers, modello molto discusso negli ultimi anni. Già che c’ero, mi son fatto anche un bel giro per Milano!</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Ma non sono qui per dirvi questo, sono qui per narrarvi cos’è successo il giorno prima di partire. Il 4 marzo.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Sveglia alle 7 dopo aver dormito veramente poco la notte. “Colazione” con un paio di biscotti e un bicchiere di succo d’arancia, mi sarei sparato una barretta arrivato in loco.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Il viaggio è piuttosto travagliato, non c’erano cartelli che indicavano la strada per arrivare alla partenza e con mio papà abbiamo fatto un giro assurdo. Ma in un modo o nell’altro ce l’abbiamo fatta e alle 8.45 ero a Vittorio Veneto. Affianco a e sfrecciano i ritardatari che devono consegnare la sacca per farsela recapitare all’arrivo: io fortunatamente ho il mio trasporto personale.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">La temperatura è di 7-8 gradi e il cielo è coperto di nuvole che potrebbero scaricare acqua da un momento all’altro. Cosa più che fattibile, dato che a terrà è ben bagnato e si dica che abbia smesso giusto 10 minuti prima.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Il dubbio è: maglietta manica corta oppure termica e maglietta sopra? Ci penso un bel po’, finchè non arrivo alla conclusione che è meglio correre sudati che correre al bagno. Andiamo con entrambe, alla peggio la termica la toglierò on the road.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Mangio la barretta e saluto mio papà, mi avvolgo con la mantellina tipo “barella” e vado verso la partenza.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Penso che ci sia meno gente dell’anno scorso, ma 2500 persone non sono comunque poche.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Trovo subito i pacers delle 4h30’.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Piccola premessa: l’idea è quella di partire coni pacers delle 4h15’, per poi rallentare se necessario e accodarmi a quelli delle 4h30’.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Dopo pochi minuti arrivano anche i palloncini delle 4h15’. A differenza degli altri questi sono in 3. Meglio così, meno probabilità di perderli.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">9.30: partono le carrozzine.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Il gruppo pian piano avanza e io butto la mantellina.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">9.40: partono i pattinatori.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Avanziamo ancora, siamo tutti molto compatti. Resto tra due pacers delle 4h15’, cercherò di stargli affianco per tenere il passo senza perderli.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">9.45: è il nostro turno. Inizia la <b><i>Treviso Marathon 2012</i></b>. Mi ritrovo un nodo in gola non da poco. La mia non è una sfida contro gli altri runners, ma una sfida contro di me, contro tutto e contro tutti. Vincere è l’unica opzione disponibile.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Ci mettiamo circa 50” per passare sotto l’arco e sentire i “bip” del rilevatore. Mi rendo presto conto che i 6’/km sono troppi a confronto dei miei standard e troppo spesso mi verrebbe da aumentare il passo. Ogni volta rallento e mi riattacco al gruppo.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">I km iniziano a passare e il pubblico di Vittorio non delude, anche se il tempo consigliava di chiudersi in casa. E quando non è il pubblico a far casino, ci pensano i pacers ad aumentare l’entusiasmo.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Scambio due parole anche con un altro runner alla sua prima maratona, appena usciranno le foto risalirò a lui per chiedergli com’è andata.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Ci avviciniamo a Conegliano, e chi ha fatto la TM almeno una volta sa cosa vuol dire. Mi stacco dal gruppo e lo anticipo di una ventina di metri. Non per mania di protagonismo, ma perché è una cosa stupenda. Due ali di gente che applaude, bambini che tendono la mano aspettando che qualcuno dia loro il cinque… fantastico.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Passata Conegliano mi riattacco al gruppo. Resto con loro fino a Ponte della Priula dove ritorno una ventina di metri avanti, sperando di trovare qualcuno da salutare come l’anno scorso. </div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">I chilometri iniziano ad accumularsi. La stanchezza inizia a farsi sentire. Siamo al 25esimo ed inizio a pensare che al 30esimo mi dovrò staccare per un momento.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">E così sarà. Al ristoro del 30esimo cammino per un po’ e perdo il passo del gruppo. Mi tengo abbastanza costantemente a distanza, ma qualche km dopo ricomincio a camminare. E sarebbe stato un bel casino se una ragazza (sono alla ricerca anche di lei per ringraziarla) non mi avesse preso per un braccio dicendo “Cosa fai? Dai su, unisciti a noi! Vieni a Treviso con noi!”. Arrancando, accatto e riprendo al suo passo.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Con “noi” intendeva lei e il suo gruppo di una trentina di persone, accompagnate da due furgoni, che stavano facendo la maratona spingendo carrozzine di disabili dandosi il turno. Avevo già visto questa scena dal team Mercurius l’anno scorso, ma è sempre emozionante.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Entriamo nel giro di qualche minuto nella parte peggiore della corso. Una strada lunghissima, deserta, dritta. Un’atrocità psicologica.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Chilometro 32. Chi mi conosce sa cos’è.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">È dove l’anno scorso ho preso l’uscita dalla maratona.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Le gambe sono più che dure, ricomincio a camminare.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Riprovo a correre poco più avanti, ma in 500metri sono ancora obbligato a camminare.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Siamo al 33esimo, e li succede il fattaccio.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">La gamba destra inizia a tremare. E poi crampi. La parte posteriore della coscia destra si blocca e io cado a terra. Qualche runner si ferma ad aiutarmi, provo a rialzarmi ma niente. Un ragazzo si ferma con me e mi tira la gamba per qualche secondo, finché non passa. Riprendo a camminare.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Dopo qualche centinaio di metri mi giro e succede il miracolo.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Due angeli. Con tanto di alette e aureola. Uno di loro prima mi chiede seva tutto bene, poi mi invita a proseguire con loro.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Primo pensiero: sono morto. Mannaggia! Ed ho anche già pagato albergo e viaggio per domani! Uff.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Secondo pensiero: sono i due pacers delle 4h30’.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Fortunatamente, è andata la seconda.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Stringo i denti e penso che attaccarmi a loro è l’unico modo per arrivare.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">E infatti il primo chilometro vola. Sarà la distrazione, sarà il non pensare al passo, ma i chilometri vanno molto meglio. Le gambe fanno meno male e sono molto più fluide.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Ristoro del 35esimo: banana e Gatorade. E 30 secondi di recupero.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">A quel punto, appena faccio un ristoro non vedo già l’ora di fare quello dopo. Quello dei 40. Che a quel punto, è fatta.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">I passi sono pesanti ma ben ritmati, seguo il loro passo senza dar colpi di testa. E il 40esimo arriva. Altra banana, altra Gatorade, altri 30secondi di recupero. Poi via.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">La gente lungo la strada torna a farsi sentire. L’adrenalina torna a salire. Le gambe non ce la fanno più.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">40esimo. Cosa sono 2 chilometri abbondanti? È meno della strada da casa a Caerano, non è niente!</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Cazzate. A quel punto anche 50 metri sono infiniti. Resto col gruppo e mi faccio trascinare.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Si vedono le mura. Oltre le mura, l’arrivo. Manca solo il percorso dentro le mura. Stacco il gruppo.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Curva a destra lungo le mura esterne, e poi dentro. 41esimo.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">L’asfalto diventa porfido. E si sa, il porfido è perfido. Oltre alla stanchezza bisogna aggiungere l’attenzione da fare ad ogni passo.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">500 metri, poi recupero 20 secondi. Manca pochissimo ma davvero sono al limite. La gente di Treviso incita, e io riprendo. Ho ancora una cinquantina di metri dal gruppo che ha rallentato.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Ecco il cartello. 42esimo. Però basta, non ce n’è più per nessuno. Altri 10 secondi di recupero. Ho staccato di un bel po’ il gruppo, circa un minuto. Un paio di ragazzi inizia ad urlarmi “mancano 200 metri! Dai che sei arrivato! Dai!”</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Li guardo. Penso che devo recuperare le ultime forze e andare, tirare fuori la cattiveria e passare l’arco con quella. E così sia.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Riparto in bomba. Un paio di curve, e l’arco è li. I fotografi mi puntano. Allargo le braccia e inizio a pensare che ce l’ho fatta veramente. Arrivo senza fiato, senza gambe, senza forze. Ma arrivo. Lo speaker legge il mio numero di pettorale e fa il mio nome. Ce l'ho fatta davvero. A sinistra vedo mio papà che mi stava aspettando. Passo sotto l’arco. La macchinetta di rilevazione fa il suo solito “bip”. Un suono quasi celestiale.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Poco più avanti, una ragazza con le medaglie. Non ci sono forze, abbasso la testa e lascio che sia lei a metterla. Ho amato quella ragazza.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-oxVpJpjQSjE/T1oIrm7MmwI/AAAAAAAAANM/9euNYXHbSL8/s1600/medaglia.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="316" src="http://1.bp.blogspot.com/-oxVpJpjQSjE/T1oIrm7MmwI/AAAAAAAAANM/9euNYXHbSL8/s320/medaglia.JPG" width="320" /></a></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Dopo l’arrivo, a chi mi chiedeva “...e la prossima?” dicevo “Mai più”. È stata una stancata incredibile, o sofferto come un animale. E prevedevo già che le gambe mi avrebbero fatto male per giorni (confermo).</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Mi dedicherò alle mezze, punterò al tempo su quelle. C’è la Dogi, Padova, la Moonlight… più facile da preparare e da fare.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Poi però penso che mi sono già preiscritto alla Treviso Marathon del prossimo anno. Partenze separate, mi sono prenotato un posto da Vidor. Ho un anno di tempo.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Perché no?</div>ilbordinhttp://www.blogger.com/profile/16604631275498897673noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8193795672835624242.post-13259396346136102262012-03-02T12:16:00.000-08:002012-03-02T12:16:34.218-08:002012-03-02T12:16:34.218-08:00DIARIO DI BORDO: Riepilogo delle ultime settimane e preparazione alla Treviso Marathon<div style="text-align: justify;">Eccomi qui! Dopo lunga sosta, torno a scrivere sul blog...</div><div style="text-align: justify;">Il lavoro ha impegnato parecchio, lo studio pure e il tempo per fermarmi a scrivere era ben poco!</div><div style="text-align: justify;">Inoltre, anche le condizioni fisiche erano scarsette: qualche settimana fa ho deciso di fare l'ultimo lungo di una 30ina di chilometri e, a circa 4-5km dalla fine, mi sono strappato (?) un muscolo del piede sinistro, quello più verso l'esterno. Questo problema non mi ha più fatto correre sino a lunedì, quando sono uscito per una piccola sessione, e ieri sera, quando post lavoro mi sono trovato con un'amica a fare una mezzoretta di corsa qui in zona.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Questo comporta che sono quasi fermo da 10 giorni, che non è un bene. D'altra parte son contento perché il piede non fa più male (temevo di dover zoppicare ancora) e i muscoli non si sono poi persi troppo. Resto comunque con il mio obbiettivo di "arrivare, prima o poi".</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-_wWyLIMFAnQ/T1Eqgeplf7I/AAAAAAAAANE/PqcBCLDyIak/s1600/DSCF2907.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://2.bp.blogspot.com/-_wWyLIMFAnQ/T1Eqgeplf7I/AAAAAAAAANE/PqcBCLDyIak/s320/DSCF2907.JPG" width="320" /></a></div><div style="text-align: justify;">Oggi sono andato anche a ritirare il pettorale, numero 1307. Scusate la critica, ma l'expo non mi è piaciuto per niente. Pensano davvero di arrivare ai livelli delle più grosse maratone così?</div><div style="text-align: justify;">In internet c'è scritto che l'expo è presso la Ghirada di Treviso: arriviamo li e troviamo tantissimi ragazzi che giocano (un torneo?). Nessuna indicazione sull'expo. Girando, troviamo poi in un capannone affianco il gonfiabile delle provincia e quello della Diadora: inizialmente non capisco se è un magazzino o cosa, poi però vedo gente uscire con una borsetta e mi rendo conto di essere nel posto giusto. Personalmente mi è piaciuto molto di più l'anno scorso.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Ma suvvia, non lasciamo spazio alle critiche! Attendiamo ora le 9.45 di domenica mattina per partire per una lunghissima 42,195km! Il meteo mette pioggia, ma arrivati a questo punto MACCHISSENEFREGA! ANDIAMO!</div>ilbordinhttp://www.blogger.com/profile/16604631275498897673noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8193795672835624242.post-40129015265447786012012-02-05T05:01:00.000-08:002012-02-05T05:01:32.352-08:002012-02-05T05:01:32.352-08:00DOVE E QUANDO: 22a "Par e strade de Preganziol e dintorni" - 05/02/'12<div style="text-align: justify;">Tre spritz dalle 20.15 alle 23, intervallati da qualche cicchetto.</div><div style="text-align: justify;">Arrivare a casa e spararsi una pizza speck e funghi alle 23.30.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Svegliarsi alle 7.15 per andare alla gara.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Diciamo che la preparazione non è stata delle migliori, ma vabbè!</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Questa mattina, alle 8.00, ero a Preganziol, in condizioni facilmente immaginabili. Il termometro a Musano segnava -6°C, e credo che anche a destinazione la temperatura non fosse più alta. Velocemente vado ad iscrivermi e a ritirare i crostoli, poi torno alla macchina a cambiarmi.</div><div style="text-align: justify;">Ho molto apprezzato il fatto che alle 9.00 partissero solo i percorsi da 12 e 22km, così facendo molto traffico ce lo siamo lasciati alle spalle.</div><div style="text-align: justify;">Fortunatamente poco vento all'inizio, mi sono potuto riscaldare nel giro di qualche chilometro senza soffrire troppo. Ho sempre tenuto un passo sui 5'/km, non volendo fare più del necessario. A tratti, dopo il 7°km, iniziano a presentarsi le prime folate di vento freddo: fortunatamente mia sorella tempo fa mi aveva regalato una sorta di Buff e con questo mi riparavo dall'aria. Tra questo che mi copriva fino agli zigomi e il cappellino di lana, ero pronto per una rapina in banca.</div><div style="text-align: justify;">al 9°/10° km incontro un magico terzetto di persone che andavano esattamente a 5'/km. Poco simpaticamente (ma vabbè) mi sono attaccato come una zecca a loro, per potermi rilassare un po'. Al ristoro dei 10 mi sono sparato una fialetta di gel, ogni domenica ne provo una diversa per scegliere la migliore e direi che quella di oggi non era per niente male!</div><div style="text-align: justify;">Seguendo il gruppetto, arrivo al ristoro dei 15 senza pesi. E' sempre una gran cosa aver qualcuno che ti da il passo. Qui però li perdo, bevo un bicchiere di thé e forse questo m'ha fregato. Era di troppo e m'è rimasto sullo stomaco per tutto il resto della gara. Gli ultimi chilometri li ho fatti proprio arrancando e non vedevo l'ora di passare sotto l'arco d'arrivo. Al 19esimo inizio a sentire la voce dello speaker, raccolgo le ultime forse e via. Mi devo fermare però una trentina di secondi a tirarmi il quadricipite sinistro che minacciava un crampo nel giro di pochi metri. Dopo questa breve pausa non mi ha più dato problemi.</div><div style="text-align: justify;">Passo la mezza in 1h46' e finisco la gara in 1h51'18". Calcolando i ristori, il crampo, la partenza trafficata sono sempre stato sui 5'/km, come desiderato. Good.</div><div style="text-align: justify;">La prossima settimana ci sarebbe il super test dei 33km a Cessalto. E' però parecchi distante da casa, vedrò cosa fare...</div><div style="text-align: justify;">Buone corse a tutti!</div>ilbordinhttp://www.blogger.com/profile/16604631275498897673noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8193795672835624242.post-13326231389850167672012-01-29T02:44:00.000-08:002012-01-29T02:44:02.913-08:002012-01-29T02:44:02.913-08:00DIARIO DI BORDO: Stop tecnico, sperando di tornare presto in corsia<div style="text-align: justify;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-_z26FlBCKRc/TyUirU1CpOI/AAAAAAAAAM4/GgYSONXvvc8/s1600/febbre_corsa.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://2.bp.blogspot.com/-_z26FlBCKRc/TyUirU1CpOI/AAAAAAAAAM4/GgYSONXvvc8/s200/febbre_corsa.jpg" width="145" /></a>Come sempre, ad ogni grande progetto viene sempre associato un problema.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il mio si è presentato a 5 settimane dall'evento, sotto forma di influenza. Ci sono dietro da lunedì, e il lavoro non mi da molte possibilità per un bel recupero completo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Salta così una mezza maratona importante, quella di Fossalunga di Vedelago, che sarebbe stato un bel test. La pianificazione ora indica il 5 febbraio una mezza maratona a Preganziol, poi il super test sui 33km a Cessalto in concomitanza con la "Maratonina di San Valentino", il 19 febbraio c'è la mezza alla "Corsa podistica Piave Lovadina" e poi l'ultima a Casale sul Sile, in cui deciderò se fare un'altra mezza o mi fermerò ad una 12 di scarico.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il tutto verrà intervallato da una seduta di ripetute e due di palestra, per svegliare non solo le gambe.</div>
<div style="text-align: justify;">
Intanto, il conto alla rovescia continua...</div>ilbordinhttp://www.blogger.com/profile/16604631275498897673noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8193795672835624242.post-25304105951982079422012-01-18T02:41:00.000-08:002012-01-18T02:41:00.403-08:002012-01-18T02:41:00.403-08:00TEST DRIVE: Adidas Supernova Glide 4<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-5HKB_9Msbjg/TxahNPiy4ZI/AAAAAAAAAMg/1Gj_Z6Ni9DA/s1600/ad168.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://1.bp.blogspot.com/-5HKB_9Msbjg/TxahNPiy4ZI/AAAAAAAAAMg/1Gj_Z6Ni9DA/s320/ad168.jpg" width="261" /></a></div><div style="text-align: justify;">Rieccomi, come promesso, per illustrarvi la nuova Adidas SuperNova Glide 4.</div><div style="text-align: justify;">So che solitamente cerco di essere più oggettivo possibile, ma stavolta devo dirlo: esteticamente, è proprio gran bella!</div><div style="text-align: justify;">Vi dico già che la scarpa è stata notevolmente rivista dalla versione 3, a partire dalla tomaia: sono stati tolti molti pezzi contenitivi e sostituiti da ampie zone in tessuto, scelta fatta anche da molte altre case che ora possono utilizzare tessuti più resistenti all'usura e comunque traspiranti.</div><div style="text-align: justify;">Questa modifica porta ad una riduzione notevole del peso della scarpa che arriva ai 316gr (contro i quasi 360 della precedente), una maggiore traspirabilità e ad un maggior confort poiché il piede può spingere la tela nei punti più stretti, quindi chi non ha una pianta del piede troppo stretta ne troverà giovamento.</div><div style="text-align: justify;">Altro bell'accorgimento in tomaia riguarda la linguetta, che è stata "tagliata" nella parte superiore e non dà più fastidio in caviglia.</div><div style="text-align: justify;">La scarpa ha una linea più bassa, dovuta dal nuovo disegno della parte superiore e dall'abbassamento della suola, che è stata abbassata di un millimetro su tutta la lunghezza.</div><div style="text-align: justify;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-dXYbw5Osieg/TxahSsIG2EI/AAAAAAAAAMo/_H_xXHIgti4/s1600/v23320-adidas-supernova-glide-4-herren_1_5.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="268" src="http://3.bp.blogspot.com/-dXYbw5Osieg/TxahSsIG2EI/AAAAAAAAAMo/_H_xXHIgti4/s320/v23320-adidas-supernova-glide-4-herren_1_5.jpg" width="320" /></a>Arriviamo all'intersuola, dove spicca l'inserto in Adiprene in anteriore, per ammortizzazione e reattività in fase di rullata, mentre nella zona tallonare è stato aumentato di dimensioni il Formotion, parte mobile in grado di adattarsi all'impatto col terreno. Questo aumenta di molto il potere ammortizzante della scarpa, specialmente per chi carica molto di tallone durante la corsa.</div><div style="text-align: justify;">Sulla suola, all'altezza dell'avampiede, sono stati realizzati tre intagli che servono per dare più naturalezza al movimento specialmente in fase di stacco.</div><div style="text-align: justify;">Provandola si sente davvero la differenza con la precedente versione, qui la rullata è molto più fluida e veloce e la scarpa stringe molto meno. La consiglio anche a chi si avvicina al running e quindi corre ancora puntando molto il tallone in fase di attacco.</div><div style="text-align: justify;">Non è la più morbida della sua categoria, quindi più adatta a chi corre tenendo d'occhio l'orologio e non l'ago della bilancia.</div>ilbordinhttp://www.blogger.com/profile/16604631275498897673noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8193795672835624242.post-22790609356747199472012-01-15T04:55:00.000-08:002012-01-15T04:55:43.369-08:002012-01-15T04:55:43.369-08:00DIARIO DI BORDO: Freddo e stanchezza non fermano gli allenamenti (ma li ridimensionano)<div style="text-align: justify;">Buongiorno gente!</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Oggi, ahimé, ho tirato buca alla mezza maratona di Cavrié. La sera prima ho partecipato ad una cena che si è prolungata ed inoltre la settimana lavorativa è stata piuttosto intensa. l'idea di partire alle 7 da casa non mi allettava.</div><div style="text-align: justify;">Quindi, sveglia alle 8, preparato con calma, fatto colazione con una barretta, atteso di digerire un po' quella e alle 9.30 era in strada. Quella santa donna di mia mamma mi aveva avvisato che "è freddo e c'è vento", ma appena uscito scopro che le temperature sono più rigide del previsto.</div><div style="text-align: justify;">Dopo un chilometro già mi chiedo "chi diavolo me l'ha fatto fare".</div><div style="text-align: justify;">Corro inseguendo i pochi raggi di sole che passano tra una casa e l'altra. Decido di fare il percorso in strada bianca lungo il canale Brentella, sapendo che li batte più sole che nello Stradone del Bosco, che era la prima idea.</div><div style="text-align: justify;">Nel percorso incontro runner coperti oltremodo: pantaloni lunghi, strati di maglie, guanti, sciarpa, berretto, occhiali. Non mi stupirei se sotto la maglia ci fosse una borsa dell'acqua calda.</div><div style="text-align: justify;">Io in una decina di minuti entro in temperatura e riesco a correre più regolare. Lungo la strada il vento non si fa sentire e proseguo tranquillo. L'acqua nel canale è tanta e incredibilmente pulita. </div><div style="text-align: justify;">Arrivo alla fine della strada, 5km fatti circa, come di rito tocco l'ultimo ponticello e torno indietro.</div><div style="text-align: justify;">E qui capisco perché non sentivo vento.</div><div style="text-align: justify;">L'avevo a favore.</div><div style="text-align: justify;">Ora sono in leggera salita e contro un vento freddo che viene dalle montagne e congela anche i sentimenti.</div><div style="text-align: justify;">Il sole alle spalle disegna un'ombra dalla quale risalta il mio cappellino a "puffo" (poco virile ed estetico, ma funzionale. oh.) e i polpacci carichi. Un esame qualitativo delle gambe fa notare il loro essere viola . Alzo due centimetri una gamba del pantaloncino e vedo una differenza cromatica improvvisa dal bianco pallido invernale ad un violetta che sembra quello post-ustione estiva.</div><a href="http://3.bp.blogspot.com/-l8iJ6F4LpPc/TxLLaKpSidI/AAAAAAAAAMY/PiPBiJRtop0/s1600/378099_318344601524020_100000454474497_1196024_994426405_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://3.bp.blogspot.com/-l8iJ6F4LpPc/TxLLaKpSidI/AAAAAAAAAMY/PiPBiJRtop0/s320/378099_318344601524020_100000454474497_1196024_994426405_n.jpg" width="226" /></a><br />
<div style="text-align: justify;">Decido che è meglio puntare verso casa, prima di prendere qualcosa...</div><br />
<div style="text-align: justify;">Un po' "smonato" perché volevo aumentare il chilometraggio, ma in settimana farò qualche uscita per prepararmi alla gara di casa: la mezza maratona della Guarda che Corre, bella competizione a Guarda di Montebelluna che si svolgerà domenica. Ci sono anche i percorsi da 6 e 11km, tutti molto belli.</div><div style="text-align: justify;">Bene, spero che anche i vostri allenamenti stiano proseguendo bene e vi anticipo che, a chi interessasse, sto preparando il Test Drive della nuova Adidas SuperNova Glide 4. Premetto già che è una gran bella scarpa e che è migliorata tantissimo dalla sua versione precedente!</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Buona giornata a tutti!</div>ilbordinhttp://www.blogger.com/profile/16604631275498897673noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8193795672835624242.post-47004803651626619912012-01-06T04:13:00.000-08:002012-01-06T04:13:47.832-08:002012-01-06T04:13:47.832-08:00DIARIO DI BORDO: Corsa dea Befana - 06/01/'12 - SpresianoRieccomi, con le gambe un po' stanche, con parecchia fame e con i capelli più corti.<br />
Stamattina alle 8 meno un quarto ero in macchina insieme al babbo, direzione "Corsa dea Befana" di Spresiano. Una gara molto bella, anche per quanto riguarda i partecipanti: i due percorsi di 5 e 10km convogliano la maggior parte dei runner della provincia nel percorso più lungo. E poi, per tutti quelli che si sono scordati di fare la calzetta della befana ai proprio figli, nipoti, morose, è perfetto sapere che con 3.50€ di quota ve ne danno una loro! Sempre che la sera prima vostra moglie non vi abbia randellato con una scopa, perché è possibile scegliere anche una scopa di plastica!<br />Temperatura non freddissima, siamo intorno ai 5 gradi alla partenza, ma ben presto le cose sarebbero migliorate arrivando, secondo me, anche a 10 durante il percorso. Durante il riscaldamento sento qualche fastidio sulla Nike Skylon, ma non so se è reale o se è il mio subconscio che mi dice "pensiona queste e comprati le Brooks Summon che sono in offerta... PENSIONA QUESTE E COMPRATI LE BROOKS SUMMON CHE SONO IN OFFERTA!".<br />
A fine gara, scoprirò che la scarpa non mi ha dato alcun fastidio. però, la Brooks...<br />
Vabbè, stavamo dicendo?<br />
Alla partenza trovo Horeb di RunningForum, l'ultima volta che l'avevo incrociato era il 6 marzo scorso a Lovadina (per chi volesse, <a href="http://spritznrun.blogspot.com/2011/03/diario-di-bordo-verso-la-treviso.html">qui </a>la storia di quella giornata devastante). Facciamo due parole, scopro che anche lui è fermo da un pezzo. Poi mi dice "Eh, ho messo il paio di scarpe più vecchio che avevo... Ma ti ricordi il fango dell'anno scorso?"<br />Vuoto.<br />
Oh cavolo. Me l'ero scordato.<br />
Guardo le mie scarpe. Belle Skylon lisce da asfalto puro. E vabbè, vediamo di non ammazzarci.<br />
Parliamo di lavoro e arriva lo sparo. Io sbaglio a far partire l'Ipod, saluto il collega ma lui mi dice "Beh, andiamo insieme, no?". Io accetto e gli dico che sarei arrivato subito. Il tempo di far partire il sensore e la colonna sonora dei Bloody Beetroots, alzo lo sguardo e lui è già a 20 metri da me. Ciao.<br />
Mi rendo conto che c'è proprio parecchia gente. In tutto il percorso è impossibile trovarsi da soli, c'è sempre qualcuno con cui condividere la corsa.<br />
Dopo 20 minuti trovo il ristoro, con il cartello "5KM". Ora, parliamone, è IMPOSSIBILE che io abbia tenuto una media di 4'/km. mi faccio trasportare dall'entusiasmo per un po', poi torno alla realtà. Credo che sia stato il quarto chilometro quello.<br />
Verso metà gara trovo un omino che dice "attenti al fango" e capisco che ci siamo. Strada di campi piuttosto infangata e viscida. Perdo aderenza in un paio di occasioni, ma in fin dei conti non era nulla di estremo.<br />
Che dire, è stata una corsa in spinta continua, non ho mai rallentato. Non c'erano le indicazioni ad ogni chilometro, ma il sensore mi dice che ho sempre e costantemente tenuto una media sui 4'45"/km. E' raro vedere un grafico così piatto!<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-AAh6Zf89R14/TwbjI1iCw-I/AAAAAAAAAMQ/9CV3KAKmtPc/s1600/spresiano.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="250" src="http://1.bp.blogspot.com/-AAh6Zf89R14/TwbjI1iCw-I/AAAAAAAAAMQ/9CV3KAKmtPc/s400/spresiano.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
Qui è segnata una media di 4'51", ma devo calcolare l'aver spento il cronometro dopo un pezzo dal mio arrivo... La solita volpe!<br />
<br />
Al ristoro ritrovo Horeb col quale commento le nostre corse, prendiamo un bicchiere di thé e poi mi dirigo verso la macchina per cambiarmi, con l'idea poi di tornare in zona palco per cercare Riccardo, marito di una mia collega. Nella strada verso la macchina, però, lo incrocio, anche con lui le domande di rito "come va, com'è andata, come stai" e decido che, arrivato alla macchina, lì sarei stato...!<br />
Comunque gran gara, Spresiano non delude mai!<br />
Facendo di nuovo i complimenti all'organizzazione, vi anticipo già la mia quasi sicura presenza alla "Marcia dei 3 Mulini" domenica a Vazzola, con l'idea di fare la mezza maratona.<br />
Speriamo bene!ilbordinhttp://www.blogger.com/profile/16604631275498897673noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8193795672835624242.post-34288714873864711222011-12-19T05:43:00.000-08:002011-12-19T06:00:09.414-08:002011-12-19T06:00:09.414-08:00DIARIO DI BORDO: Marotonina di San Silvestro - Cusignana - 18/12/'11<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Rieccomi qui per narrare la mia ultima avventura!</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Domenica 18 dicembre mi son preso mezza giornata da lavoro
per poter muovere un po’ le gambe dopo 10 giorni di stop (chi lavora in un
negozio può capire i ritmi che viviamo in questi giorni).</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Studiando il calendario CPT (sempre sia lodato) trovo una
“Maratonina di San Silvestro” (ma non era il 31 dicembre? Mah) a Cusignana. Non
avendo gran alternative, decido di parteciparvi senza troppo informarmi e
fidandomi delle informazioni della locandina, che parla di quattro percorsi:
5.5 e 12km prevalentemente pianeggiati e 21 e 30 prevalentemente collinari. Il
21 mi ispira, ma temo ancora per la mia caviglia e non mi fido a far sterrati e/o salite impegnative.
Opto quindi per i 12km e alle 8 meno 5 sono in zona. Alla disperata ricerca di
parcheggio.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">L’unico “parcheggio” è un pezzo di terra che conterrà una
cinquantina di macchine (ovviamente colmo), il resto dei runner parcheggiano lungo la
strada. Manco a dirlo, anche le stradine attorno erano piene. Dopo quasi 20
minuti di imprecazioni e manovre strette parcheggio davanti alla casa di una
signora (grazie ancora) e mi fiondo al tavolo di iscrizioni. Ah dimenticavo, la
partenza era alle 8.30…</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">OVVIAMENTE c’era una colonna assurda anche li… altra serie
di imprecazioni.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-Cuu_zBxvc3U/Tu88wQfswQI/AAAAAAAAAMI/cq5e276kmzw/s1600/richiesta-indicazioni-turistiche.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><img border="0" height="195" src="http://3.bp.blogspot.com/-Cuu_zBxvc3U/Tu88wQfswQI/AAAAAAAAAMI/cq5e276kmzw/s200/richiesta-indicazioni-turistiche.jpg" width="200" /></span></a><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Il top è stato il momento in cui un runner chiede alle due
sigore dietro il banco dove sia la partenza e queste due, in tranquillità,
indicano una la desta e l’altra la sinistra (vedi simpatica immagine affianco). Con il volto colmo di incredulità
e senza ulteriori risposte da parte delle addette, vado a depositare la roba in
macchina. A pochi metri c’è una coppia alla quale chiedo indicazioni sulla
partenza, sperando di avere un verdetto unanime ed esaustivo. La risposta è stata
inaspettata ma incredibilmente esatta: “Vedi tu, se vuoi puoi partire anche da
qui… vedi che ogni tanto arrivano flotte di persone? È gente che è partita.
Quando vuoi, segui la massa…”.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">La mia risposta: “Bella lì! Ma almenoci sono le indicazioni
per i percorsi, i chilometri…?”</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">“Si si, almeno quelli ci sono!” [poco dopo mi renderò conto che non era così]</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Un po’ turbato dall'organizzazione pressapochistica, attacco
l’Ipod e parto. Le “indicazioni” sono segni sull'asfato con calce lungo il percorso, e
anticipo che le cose non cambieranno col proseguire dei chilometri.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Veniamo incanalati lungo il marciapiede dello stradone di
Cusignana, tappezzato di lastre di ghiaccio. Attraversamenti di strade e
rotatorie erano affidate al libero arbitrio del runner, dato che la strada era
aperta al traffico. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Prima diramazione, le macchie di calce (perché non sempre
eran freccie, spesso erano “secchiate”) si dividono. E nemmeno un cartello ad
indicare i percorsi, sono un signore che su richiesta ti indica la via. Ho scoperto, o almeno gira leggenda, che in realtà i cartelli con le indicazioni c'erano ma sono stati tolti da qualche simpaticone che non voleva farci correre. A codeste persone toglierei la targa della macchina e il nome dal citofono, dato che le scritte non gli piacciono...</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Per attraversare la strada che da Volpago va a Giavera c’era
(finalmente) un omino che bloccava le auto alla necessità. Mi accorgo qui che
il “prevalentemente pianeggiante” della locandina era un’idea diversa dalla mia,
dato che mi trovo presto ad affronatar salite sterrate e non. La mia caviglia
tira qualche imprecazione pure lei ma, arrivati a sto punto, andiamo su… Non era distruttiva, eh, niente di estremo, anche in confronto ai percorsi maggiori, però diciamo che non me l'aspettavo!</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Al termine di un tratto sterrato si vede una massa di persone
con al centro, si presume, il ristoro. Non so descriverlo perché non ho visto
nemmeno di che colore fosse il tavolo.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Qualche metro più in là, un’altra diramazione. Sull’albero
che divideva le vie, due freccie, una a destra e una a sinistra. Basta. Qui mancava
pure l’omino indicatore. Io e un altro runner ci fermiamo, guardiamo l’albero
e, scambiandoci un’occhiata perplessa diciamo “… e mò?”</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Sentiamo che non siamo i soli, e la solidarietà fa si che in
pochi secondi veniamo a conoscenza della strada dei 12km. Devo ammettere che
era indicata, con una scritta fatta con la calce bianca sullo sterrato qualche
metro dopo il bivio. I miei primi pensieri:</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">1) Prima di scrivere sulla terra, non t’è venuto il
dubbio che la gente poi ci corra sopra e in poco tempo non si legga più una
mazza?</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font: normal normal normal 7pt/normal 'Times New Roman';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">2)S</span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">e proprio ti diverti a mettere le indicazioni
così perché un cartone della pizza appeso ad un albero con le indicazioni
scritte con un Uniposca ti sembrano poco professionali, scriverlo qualche metro
prima no?</span><br />
Condivido i pensieri con il compagno di sventure, che mi risponde con un malinconici e lapidario "c'è crisi". Ripeto, Il giorno dopo sono venuto a sapere che i cartelli sarebbero stati tolti durante la notte.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Ragazzi, metto le mani avanti comunque… era domenica
mattina, avevo una gran sonno, magari c’era il cartello e non l’ho visto… Se
così fosse commentate qui sotto e provvederò a modificare il post scusandomi
per l’inesattezza.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">La salita continua, la caviglia inizia a dolorare e mi vedo
costretto a caminare per qualche metro. Ci troviamo poi in strada (la
dorsale?), ovviamente libera alla circolazione dei mezzi e senza controlli o
segnalazioni, nemmeno in curva. Passiamo anche nel giardino di un ristorante o
agriturismo con una bellissima veduta (se qualcuno ha il nome me lo dica perché mi ispirava!) e poi giù,
inizia la discesa verso Giavera.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Un tratto è in comune con la prima parte delle 10 miglia del
Montello, quindi vagheggio qualche metro ricordando quei bei tempi, nella
spearanza che possano tornare presto!</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Ora, sorpresa, ci indirizzano verso Arcade. Ora, avete
presente la strada che da Giavera va ad Arcade? Avete presente il fatto che non
c’è un metro di marciapiede? Ecco, immaginatevi flotte di runner che viaggiano
in fila indiana tra un fosso e le macchine. Bella lì!</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Finito il tratto di stradone, cammino un altro paio di
metri. Non ho idea di a che punto sono (ah dimenticavo, non c’erano i km
segnalati, o almeno durante la corsa non c'erano), la caviglia fa male e stra trasferendo il dolore alla coscia
destra. Fortuna vuole che ero circa all’undicesimo (saperlo prima avrei
continuato) e dopo un altro km di corsa mi trovo all’arrivo. O almeno, c’era un
cartello con scritto “arrivo”.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Vabbè, decido di andare a riprendere i tre euro spesi e vado
a ritirare una bottiglia di vino che berrò alla cena con i miei amici e “tento”
di andare al ristoro. Una guerra. Barbari diversamente giovani che si
inchiodano davanti ai tavoli e con sguardi demoniaci pigliano tutto quello che
c’è di commestibile. Dalle retrovie si inseriscono come anguille pur di aver un
bicchiere di thè, incazzosi perché non c’è il brulè. Uno spicchio di mela, un
bicchiere di thé e me ne vado il prima possibile.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Parliamo di prestazione: alla fine chiudo gli 11.67km
segnati del Nike+ (molto probabilmente poco preciso nei tratti si salita e
sterrato) in poco meno di un’ora. Viste le condizioni pensavo peggio, diciamo
che mi è servito come potenziamento muscolare. Ora devo studiare le prossime
mosse, vi terrò aggiornati.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Per concludere sottolineo come questo post sia una
descrizione, a tratti ironica, della mia esperienza. Non voglio assolutamente denigrare il
gruppo organizzativo che anzi, so che si è impegnato per organizzare la cosa. e per fortuna che gruppi così ce ne sono ancora. dico anche che amici che hanno percorso i 21 e i 30km erano soddisfatti, forse l'attenzione è stata rivolta maggiormente a questi due chilometraggi più impegnativi. Spero si colgano le mie “lamentele”, che erano quelle di
molti, in modo costruttivo e al fine di avere un evento migliore nel 2012. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Buona corsa a tutti, alla prossima!</span></div>ilbordinhttp://www.blogger.com/profile/16604631275498897673noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8193795672835624242.post-17949149473637426952011-12-01T00:04:00.001-08:002011-12-01T00:49:27.835-08:002011-12-01T00:49:27.835-08:00DIARIO DI BORDO: ... Lo spritz fa miracoli!<div style="text-align: justify;">
E' freddo, si sente... ma è il momento giusto per porsi degli obbiettivi seriamente.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-T7R4Gc2zXs8/TZD5HA0MSPI/AAAAAAAAAEo/4YNWWVSMDuQ/s1600/27032011%2528011%2529.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://1.bp.blogspot.com/-T7R4Gc2zXs8/TZD5HA0MSPI/AAAAAAAAAEo/4YNWWVSMDuQ/s320/27032011%2528011%2529.jpg" width="240" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Il mio, ormai si sa, è la Treviso Marathon 2012. La scottatura dell'anno scorso si fa ancora sentire e l'unico modo per annullarla è arrivare a Treviso sulle mie gambe. O sulle ginocchia. O sui gomiti. Non è un problema, in qualche modo DEVO arrivarci.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il fatto che abbia ricominciato a correre da un mese dopo nove mesi di quasi-stop non è una bella premessa, e sapere che la TM è stata pure anticipata di 20 giorni non gioca a mio favore, ma prendo tutto ciò come un'ulteriore sfida. Perché si sa, se una sfida è facile, che sfida è?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Un punto a mio favore lo trovo nella mia squadra, che da quest'anno ha deciso di allenarsi da subito: ogni lunedì abbiamo deciso di trovarci in zona industriale e girare li. Lunedì è stata la prima uscita, son partito da casa verso le 6.30 dopo un'intrigante seduta di spritz therapy con le mie colleghe di lavoro e mi sono diretto verso il luogo d'incontro con l'Ipod che faceva passare qualsiasi genere causa "riproduzione casuale".</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Dopo un giro di circuito in solitaria incrocio Matteo, grazie al quale tolgo le cuffie dalle orecchie, parlo del più e del meno e aumento il passo. Inizialmente non nego che ero un po' preoccupato temendo di non tenere a lungo un passo così (niente di devastante, eh... sarà stato un 4'45-4'50/km, quando carico l'allenamento controllo) però mi accorgo che le gambe girano bene e decido di seguirlo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Facciamo un giro, incontriamo Stefano, mezzo giro con lui, altro giro... e senza troppi pensieri arrivano le 7.15, orario in cui decido di abbandonare la zona e dirigermi verso casa. Il passo durante il viaggio zona industriale - casa (un paio di chilometri) cala di molto, in modo da sciogliere un po' le gambe e non trovarmi da buttar via la sera. Arrivo all'inizio della stradina, tolgo l'ipod dalla tasca e termino la sessione:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Durata dell'allenamento: 1h00'49s</div>
<div style="text-align: justify;">
...beh, neanche male!</div>
<div style="text-align: justify;">
Distanza percorsa: 12,500km</div>
<div style="text-align: justify;">
... UH YEAH!</div>
<div style="text-align: justify;">
Passo medio: 4'59"</div>
<div style="text-align: justify;">
... UH UH YEAH!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ok, ormai dovreste aver imparato ad assecondare i miei scarsi risultati, ma personalmente mi ritengo molto soddisfatto dal momento in cui non battevo il muro dei 10km dal 27 marzo (TM2011)! Oltretutto, con un passo che comunque non si discosta di molto dal buon passo di un tempo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ora ci si prepara a domenica, quando credo andrò a Zero Branco a ricominciare con le podistiche nella zona. L'idea è di fare gli 11km con un buon ritmo. Ma si sa, mai far progetti quando si parla di gambe.</div>
<div style="text-align: justify;">
Per tutte le info, cliccate <a href="http://calendariopodismoveneto.blogspot.com/2005/05/zero-branco-412.html">qui </a>e verrete indirizzati verso il calendario CPT. Sempre sia lodato.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per chi ci sarà, ci vediamo a Zero!</div>
<div style="text-align: justify;">
Enjoy Spritz n'Run!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
PS: lunedì, dopo la corsa, mi son dato al divanismo violento e mi son guardato CSI:Miami.</div>
<div style="text-align: justify;">
... ma è possibile far terminare così una stagione??</div>ilbordinhttp://www.blogger.com/profile/16604631275498897673noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8193795672835624242.post-8780366524273357182011-11-11T05:36:00.000-08:002011-11-11T05:36:51.888-08:002011-11-11T05:36:51.888-08:00TEST DRIVE: Nuovi arrivi Reebok: ReeTONE, ZigTECH, ReeFLEX<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Buongiorno a tutti!</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><br />
</span><br />
<div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Esco un po' dagli schemi, perché non parlerò di scarpe da running (o quasi), ma credo di fornire informazioni interessanti per molti che magari cadranno in questa pagina da Google.</span></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Qualche mese fa ho avuto l'opportunità grazie all'azienda per cui lavoro di assistere ad una rapida presentazione dei nuovi prodotti Reebok, in particolare della linea ReeTONE (EasyTone, TrainTone, RunTone e la nuova SlimTone), la linea ZigTECH e la novità ReeFLEX.</span></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Vi copio qui la relazione che ho fatto riguardante tutti questi prodotti. Come sempre sono ben accette domande, opinioni, suggerimenti via commento al post o via mail!</span></div><br />
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: inherit; line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">ReeTONE</span><span class="Apple-style-span" style="font-size: 22pt;"><o:p></o:p></span></span></b></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit; line-height: 115%;">L’intersuola presenta al suo interno delle camere d’aria comunicanti: l’aria si concentra nella parte anteriore della calzatura in fase di appoggio del tallone per poi defluire verso la zona posteriore in fase di stacco.<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><o:p></o:p></span></span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit; line-height: 115%;">La scarpa, appoggiandosi al terreno solo tramite queste camere d’aria, risulta “instabile” e costringe la muscolatura di gambe e glutei ad un maggiore sforzo per trovare l’equilibrio, aumentando la circolazione del sangue, l’ossigenazione dei muscoli e aiutando la tonificazione degli stessi.<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><o:p></o:p></span></span><br />
<span style="font-family: inherit; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><br />
</span></div><div class="MsoNormal"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="" style="clear: both; text-align: left;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 21px;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">EasyTone</span></b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-nlGw38jHTZA/Tr0gqpPMlxI/AAAAAAAAAK0/CcyAU1P25Rk/s1600/easytone.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><img border="0" height="188" src="http://4.bp.blogspot.com/-nlGw38jHTZA/Tr0gqpPMlxI/AAAAAAAAAK0/CcyAU1P25Rk/s200/easytone.jpg" width="200" /></span></a><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Presenta due camere d’aria, una sotto il tallone e una in avampiede;<o:p></o:p></span></span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">La scarpa appoggia solo in due punti: è il prodotto della famiglia Tone che maggiormente facilita la tonificazione: +28% glutei, +11% gambe, +11% polpacci secondo i dati forniti dall’azienda.<o:p></o:p></span></span></div><div class="MsoNormal" style="tab-stops: 117.2pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"> <o:p></o:p></span></span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Il sistema a camere d’aria è racchiuso tra uno strato ammortizzante in EVA e uno strato carbonico che aumenta la resistenza all’usura della suola.<o:p></o:p></span></span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><span style="line-height: 115%;">Consigliata come scarpa da tempo libero e da passeggio.</span><span style="line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 12.0pt;"> <o:p></o:p></span></span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><br />
</div><i><div style="text-align: justify;"><i><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Peso: da 302gr a 357gr (donna)</span></span></i></div></i><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><i><span style="font-size: 11pt; line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><br />
</span></span></i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-size: 11pt; line-height: 115%;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">RunTone</span></b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-XneKPeShAK0/Tr0hK0OS2jI/AAAAAAAAAK8/CGTKG05oMD4/s1600/Reebok-Runtone-Kiwi2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; display: inline !important; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"></span></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-XneKPeShAK0/Tr0hK0OS2jI/AAAAAAAAAK8/CGTKG05oMD4/s1600/Reebok-Runtone-Kiwi2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="188" src="http://1.bp.blogspot.com/-XneKPeShAK0/Tr0hK0OS2jI/AAAAAAAAAK8/CGTKG05oMD4/s200/Reebok-Runtone-Kiwi2.jpg" width="200" /></a><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Indicata per il running, presenta 8 camere d’aria comunicanti (5 nella zona tallonare e 3 in avampiede). Rispetto alla EasyTONE risulto più stabile, avendo più punti d’appoggio: di conseguenza, anche il lavoro muscolare indotto dalla sola calzatura viene ridotto.<o:p></o:p></span></span></div><div class="MsoNormal" style="tab-stops: 46.5pt 109.65pt; text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"> <o:p></o:p></span></span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Consigliata per chi corre a livello amatoriale (7 km, un paio di volte a settimana, con un passo tra i 5-6 min/km) o come scarpa neutra da allenamento per il potenziamento muscolare, da affiancare ad un’altra scarpa tradizionale.<o:p></o:p></span></span></i></div><div class="MsoNormal" style="tab-stops: 84.55pt; text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"> <o:p></o:p></span></span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Peso: 394gr (uomo)<o:p></o:p></span></span></i></div><i><div style="text-align: justify;"><i><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">322gr (donna)</span></span></i></div></i><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><i><span style="font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><br />
</span></span></i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-size: 12pt; line-height: 115%;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">TrainTone</span></b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-xc-F71ahxAU/Tr0heYgxrbI/AAAAAAAAALE/bo27y_Id0a0/s1600/traintone.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><img border="0" height="188" src="http://1.bp.blogspot.com/-xc-F71ahxAU/Tr0heYgxrbI/AAAAAAAAALE/bo27y_Id0a0/s200/traintone.jpg" width="200" /></span></a><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Nata per l’utilizzo in palestra o per l’attività fisica, contiene due camere d’aria ma, rispetto alla EASYTONE, queste sono state ridotte (-50%) e spostate verso la parte posteriore della scarpa per aumentarne la stabilità e lasciare una buona superficie di contatto in punta, zona molto usata durante il fitness (es: step, sala pesi, attrezzi). Per lo stesso motivo ne viene inoltre aumentata la flessibilità.<o:p></o:p></span></span></div><div class="MsoNormal" style="tab-stops: 72.85pt; text-align: justify;"><b><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"> <o:p></o:p></span></span></b></div><i><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Peso: 294gr (donna)</span></span></i><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="line-height: 115%;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">EasyTone+</span></b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-YwGI5JDd7IM/Tr0hvWTFcrI/AAAAAAAAALM/4jLOjHsbdVk/s1600/img58111661.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><img border="0" height="187" src="http://2.bp.blogspot.com/-YwGI5JDd7IM/Tr0hvWTFcrI/AAAAAAAAALM/4jLOjHsbdVk/s200/img58111661.jpg" width="200" /></span></a><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Differisce dalla EasyTONE solo nella composizione dell’intersuola: in questo caso l’EVA e il materiale carbonico sono uniti in un'unica mescola che avvolge le camere d’aria. La presenza di un solo materiale soffiato diminuisce il peso finale della scarpa.<o:p></o:p></span></span></div><div class="MsoNormal" style="tab-stops: 80.35pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"> <o:p></o:p></span></span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">A protezione delle camere d’aria c’è comunque uno strato di gomma carbonica tradizionale resistente all’usura <i>(nella foto, la zona nera)</i>.<o:p></o:p></span></span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"> <o:p></o:p></span></span></b></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Peso: 282gr (donna)<o:p></o:p></span></span></i></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><br />
</span></span></i></div><div class="MsoNormal"><i><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><br />
</span></span></i></div><div class="MsoNormal"><i><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><br />
</span></span></i></div><div class="MsoNormal"><span style="font-size: 12pt; line-height: 115%;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">SlimTone</span></b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-T6S1vYV9JM4/Tr0iBaoj7SI/AAAAAAAAALU/pcsoc3WZWEk/s1600/shoes_ib30760.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><img border="0" height="200" src="http://2.bp.blogspot.com/-T6S1vYV9JM4/Tr0iBaoj7SI/AAAAAAAAALU/pcsoc3WZWEk/s200/shoes_ib30760.jpg" width="200" /></span></a><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Non possiede il sistema a camere d’aria ma al loro posto vengono inseriti due cuscinetti ammortizzanti: la scarpa diventa più leggera, confortevole ed ammortizzata, mantenendo (anche se in maniera ridotta) le proprietà tonificanti della EasyTONE<o:p></o:p></span></span></div><div class="MsoNormal" style="tab-stops: 82.05pt; text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"> <o:p></o:p></span></span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><span style="line-height: 115%;">La tomaia ha un taglio slim e un profilo più basso per attirare un target più giovane</span><span style="line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">.<o:p></o:p></span></span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Consigliata come scarpa da tempo libero e per leggere attività fisiche (es:palestra)<o:p></o:p></span></span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><br />
</span></span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><br />
</span></span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></div><div class="MsoNormal" style="text-align: center;"><b><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">ZigTECH</span><span class="Apple-style-span" style="font-size: 22pt;"><o:p></o:p></span></span></span></b></div><div class="MsoNormal"></div><div class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Le calzature da running della famiglia Zig sono caratterizzate da una particolare suola ondulata con un alto potere ammortizzante in grado di attutire l’impatto in fase di appoggio e di scaricare il peso lungo tutta la scarpa e non solo nella zona tallonare.<o:p></o:p></span></span></div><div class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Questa particolare suola offre inoltre un’ammortizzazione orizzontale in fase di rullata e una spinta in avanti che, a parità di allenamento, riduce la fatica.<o:p></o:p></span></span></div><div class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><br />
</span></span></div><div class="MsoNormal"><span style="line-height: 115%;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">ZigDynamic / ZigSonic</span></b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-__0814X-Fvw/Tr0imG6sHCI/AAAAAAAAALc/s5IWHvo5SY4/s1600/zigtech.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><img border="0" height="132" src="http://1.bp.blogspot.com/-__0814X-Fvw/Tr0imG6sHCI/AAAAAAAAALc/s5IWHvo5SY4/s200/zigtech.jpg" width="200" /></span></a><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Scarpa dall’elevato ammortizzamento, consigliata per l’allenamento di atleti neutri dal peso medio-alto o come ottima scarpa da tempo libero, molto morbida, flessibile e molto alta a livello di tallone.<o:p></o:p></span></span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">È dotata di inserti rifrangenti per aumentarne la visibilità in condizioni di buio.<o:p></o:p></span></span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Nelle zone di maggior usura della suola sono inseriti degli strati di materiale carbonico per aumentarne la durata.<o:p></o:p></span></span></div><div class="MsoNormal" style="tab-stops: 96.3pt; text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"> <o:p></o:p></span></span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">La differenza tra la ZigSONIC (in foto) e la ZigDYNAMIC (SS11, colore nero-verde), sta nella tomaia, più leggera e traspirante nel primo caso.<o:p></o:p></span></span></i></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Peso ZigDYNAMIC: 398gr (uomo)<o:p></o:p></span></span></i></div><i><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Peso ZigSONIC: 345gr (uomo)</span></span></i><br />
<div class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><br />
</span></span></div><div class="MsoNormal"><span style="line-height: 115%;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">ZigFly</span></b></span></div><div class="MsoNormal"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-KGtLxJjOXIo/Tr0i3VxeNOI/AAAAAAAAALk/ULp39n8X7NU/s1600/reezig.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><img border="0" height="200" src="http://4.bp.blogspot.com/-KGtLxJjOXIo/Tr0i3VxeNOI/AAAAAAAAALk/ULp39n8X7NU/s200/reezig.jpg" width="137" /></span></a></div><div class="MsoNormal"><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Scarpa più bassa, leggera e veloce rispetto alle precedenti; anche la tomaia viene alleggerita e resa più traspirante. Sono inseriti particolari rifrangenti per rendere visibile l’atleta in condizioni di buio. Anche in questo modello la suola è rinforzata da inserti in materiale carbonico nella zona tallonare e in avampiede.<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><o:p></o:p></span></span></span></div><div class="MsoNormal" style="text-indent: 35.4pt;"><br />
</div><div class="MsoNormal"><i><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Consigliata come scarpa da allenamento per atleti neutri di peso medio-leggero o come scarpa veloce da gara. <o:p></o:p></span></span></i></div><div class="MsoNormal"><br />
</div><i><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Peso: 312gr (uomo)</span></span></i><br />
<div class="MsoNormal"><i><span style="font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><br />
</span></span></i></div><div class="MsoNormal"><i><span style="font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><br />
</span></span></i></div><div class="MsoNormal"><i><span style="font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><br />
</span></span></i></div><div class="MsoNormal"></div><div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><b><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">ReeFLEX</span><span class="Apple-style-span" style="font-size: 22pt;"><o:p></o:p></span></span></span></b></div><div class="MsoNormal" style="text-align: center;"></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Scarpa molto leggera caratterizzata da una suola molto flessibile sia in lunghezza che in larghezza, grazie alla presenza di 76 tasselli, quasi tutti indipendenti.<o:p></o:p></span></span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">Offre la sensazione della “corsa a piedi nudi”: data l’assenza di supporti o parti in gomma più rigide, la scarpa segue interamente il movimento naturale del piede e trasmette tutte le deformazioni del terreno.<o:p></o:p></span></span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;">La suola molto bassa e l’estrema flessibilità di questa scarpa sono indicate anche per chi pratica “natural running”, cioè per gli atleti che amano correre in mezzo alla natura e in contatto con la stessa.<o:p></o:p></span></span></div><i><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><div style="text-align: justify;"><i><span style="font-size: 12pt; line-height: 115%;">Viene consigliata anche come scarpa da allenamento per atleti di peso medio-leggero poiché l’elevata libertà di movimento fa si che si possano rafforzare anche i muscoli dei piedi. Indicata anche per l’utente che cerca una scarpa da passeggio molto leggera e traspirante.</span></i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-fF0sOIbmmu8/Tr0jJVUXmLI/AAAAAAAAALs/wwAycSeZClc/s1600/realflex.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="224" src="http://1.bp.blogspot.com/-fF0sOIbmmu8/Tr0jJVUXmLI/AAAAAAAAALs/wwAycSeZClc/s320/realflex.jpg" width="320" /></a></div></span></i><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-8kQ57guRA9Y/Tr0jJ6nWqPI/AAAAAAAAALw/aZtT1Ts_VdM/s1600/Reebok-RealFlex-Gear-Patrol.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><img border="0" height="270" src="http://3.bp.blogspot.com/-8kQ57guRA9Y/Tr0jJ6nWqPI/AAAAAAAAALw/aZtT1Ts_VdM/s320/Reebok-RealFlex-Gear-Patrol.jpg" width="320" /></span></a></div><div class="MsoNormal"><i><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><br />
</span></span></i></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><i><span style="font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: inherit;"><br />
</span></span></i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><i><span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 11.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;"><br />
</span></i></div></div>ilbordinhttp://www.blogger.com/profile/16604631275498897673noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8193795672835624242.post-53362833358204887952011-11-07T04:48:00.000-08:002011-11-07T04:48:44.188-08:002011-11-07T04:48:44.188-08:00VIDEO: Some Time Together, il nuovo Web Film di Nike RunningBuongiorno, runners!<br />
<br />
mi è stato consigliato il nuovo web film di Nike (non è la prima volta che crea campagne di questo tipo, ricordate la sfida "Men vs. Women"? <a href="http://www.youtube.com/watch?v=Vi6i9-ryZa4">http://www.youtube.com/watch?v=Vi6i9-ryZa4</a> ), molto carino e ben fatto!<br />Qui vi posto il video principale, ma <a href="http://inside.nike.com/blogs/nikerunning_news-it_IT/2011/10/26/some-time-together-il-nuovo-web-film-nike">cliccando qui</a> troverete informazioni sulla campagna e altri video correlati!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<object width="320" height="266" class="BLOGGER-youtube-video" classid="clsid:D27CDB6E-AE6D-11cf-96B8-444553540000" codebase="http://download.macromedia.com/pub/shockwave/cabs/flash/swflash.cab#version=6,0,40,0" data-thumbnail-src="http://2.gvt0.com/vi/wsLsCnymCPI/0.jpg"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/wsLsCnymCPI&fs=1&source=uds" />
<param name="bgcolor" value="#FFFFFF" />
<embed width="320" height="266" src="http://www.youtube.com/v/wsLsCnymCPI&fs=1&source=uds" type="application/x-shockwave-flash"></embed></object></div>
<br />
<br />
Dato che in questo blog parlo principalmente di scarpe, prometto che appena ne avrò l'occasione proverò la Nike Lunarglide 3 Shield, oggetto della campagna. Nel frattempo, vi ri-propongo l'anticipazione che ho prodotto in data 11 maggio della versione "non-shield", per leggerla <a href="http://spritznrun.blogspot.com/2011/05/anteprima-nike-lunarglide-3.html">cliccate qui</a>.<br />
<br />
Buona corsa!ilbordinhttp://www.blogger.com/profile/16604631275498897673noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8193795672835624242.post-554766298367639242011-10-11T05:25:00.000-07:002011-10-11T05:26:56.634-07:002011-10-11T05:26:56.634-07:00TEST DRIVE: Brooks Glycerin 9, Ghost 4 e Summon 3<div style="text-align: justify;">
Buongiorno gente!</div>
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<br /></div>
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Finalmente in negozio mi sono arrivate delle gran belle novità! Dopo una lunga attesa, abbiamo la possibilità di toccare con mano i nuovi prodotti di Brooks!</div>
<div style="text-align: justify;">
Per i non-runners, Brooks sarà un marchio quasi sconosciuto... Vi dico solo che nel 2010 questo marchio ha superato Asics come vendita di scarpe, abbigliamento ed accessori negli Stati Uniti, portandosi al primo posto in classifica (<a href="http://www.brooksrunning.it/395993/211/it/index.php?page=news&news=596&term=Mercato%20running%20U.S.A.:%20Brooks%20scavalca%20Asics%20e%20si%20attesta%20al%20primo%20posto!&year=2011">leggi l'articolo</a>).</div>
<div style="text-align: justify;">
Per i runners, invece, c'è poco da dire... Sanno già che i tecnici Brooks negli ultimi anni si sono impegnati un sacco, sempre alla ricerca di nuove tecnologie, creando così dei prodotti a dir poco innovativi!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Allo stato attuale ho avuto l'occasione di provare 3 modelli neutri: in ordine di peso (ed ammortizzazione), vi presento la Summon 3, la Ghost 4 e la Glycerin 9!</div>
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<br /></div>
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<i><b>Brooks Summon 3: </b>s</i><i>emplice e geniale: 303grammi di scarpa che ti fanno venir voglia di correre</i>!</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-won0uTA2jC4/TpQ08hqBUJI/AAAAAAAAAKE/ug6ZOnFGSX8/s1600/brooks-summo-3.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://1.bp.blogspot.com/-won0uTA2jC4/TpQ08hqBUJI/AAAAAAAAAKE/ug6ZOnFGSX8/s400/brooks-summo-3.png" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
La caratteristica principale è la grande superficie d'appoggio: non c'è il ponte tra il tacco e la punta e questo rende la rullata assolutamente fluida e naturale, il tutto agevolato da una punta molto alta (fattore che porta con sé i suoi pro e i suoi contro...).</div>
<div style="text-align: justify;">
La calzata è piuttosto chiusa (cosa che piacerà ai Nikeisti come me) ma avvolge il piede senza strozzarlo grazie anche alla tomaia composta da una trama tridimensionale che ben si adatta al piede.</div>
<div style="text-align: justify;">
L'ammortizzazione è nella media della categoria (una A3 leggera e veloce) e si compone di intersuola in BioMoGo (che, rispetto al vecchio MoGo, viene creato con materiali ecologici), materiale dalle alte capacità ammortizzanti e che si "scarica" in molto più tempo rispetto alle classiche suole in Eva.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il sito di Brooks le consiglia come scarpe per i neofiti, io invece direi che è più una scarpa per atleti leggeri che vogliono un bel prodotto da allenamento con cui macinare chilometri, oppure per runner di peso medio che cercano una scarpa veloce per poter ammazzare il proprio PB sui 10km o la mezza maratona. Prezzi di listino che si aggirano sui 110€.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Brooks Ghost 4:</b> <i>probabilmente la Brooks più venduta...</i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-2tQIsq5ZqvE/TpQ1EtAf3sI/AAAAAAAAAKM/H91zDFJpX4Y/s1600/Brooks-Ghost-3.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://4.bp.blogspot.com/-2tQIsq5ZqvE/TpQ1EtAf3sI/AAAAAAAAAKM/H91zDFJpX4Y/s400/Brooks-Ghost-3.png" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Peso medio per una A3, 320gr, ben ammortizzata sia in tallone che in avampiede, una bella tomaia avvolgente... Che volete di più?</div>
<div style="text-align: justify;">
Il grosso punto di forza di questa scarpa sta nell'ammortizzazione: il DNA di Brooks credo sia una delle migliori invenzioni in campo running degli ultimi tempi!</div>
<div style="text-align: justify;">
Vi spiego rapidamente cos'è: avete mai sentito parlare di "fluidi non-newtoniani"? In sostanza, sono fluidi (all'apparenza, "gelatinosi"), che si comportano come dei liquidi se su questi esercitiamo delle forze deboli e lente, mentre diventano solidi se agiscono forze intense e rapide. Inserendo un materiale di questo tipo in una scarpa da running, abbiamo che questa si adatta al tipo di atleta e al passo che tiene.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ad esempio, se abbiamo un podista leggero il DNA sarà morbido dando una sensazione di confort e ammortizzazione; nel caso, invece, di atleti pesanti il DNA apparirà più rigido e in grado di supportare il peso dell'utente.</div>
<div style="text-align: justify;">
Inoltre, negli scatti o nel caso di corse veloci esercitiamo molta forza in anteriore: questo porta a "solidificare" il DNA che rende la scarpa più reattiva proprio quando ne abbiamo bisogno.</div>
<div style="text-align: justify;">
Per farvi vedere concretamente cosa voglio dire, eccovi il video sottotitolato preso dal sito di Brooks Running:</div>
<div style="text-align: justify;">
<embed allowfullscreen="true" allowscriptaccess="always" flashvars="image=http%3A%2F%2Fwww.brooksrunning.eu%2Fflash%2Frunhappy%2Fbrooks_dna_int.jpg&file=http%3A%2F%2Fwww.brooksrunning.it%2F396122%2F710%2Fit%2FDNA_it.flv&plugins=viral-1d" height="450" src="http://www.brooksrunning.eu/flash/runhappy/player-viral.swf" width="815"></embed></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Oltre a questo innovativo sistema, la scarpa ha una buona superficie d'appoggio (come tutte le Brooks) e il BioMoGo che la rende affidabile anche dopo molti chilometri. Un dettaglio a mio avviso stupendo è il Tongue Tied, praticamente un piccolo passante sulla linguetta che evita che questa si muova durante la corsa. Banalmente geniale!</div>
<div style="text-align: justify;">
Unica "pecca" è la non eccessiva flessibilità della punta (anche questa rialzata), probabilmente dovuta al sistema DNA anteriore che ostacola un po' il movimento.</div>
<div style="text-align: justify;">
Consigliata per tutti i tipi di atleti come "monoscarpa" (chi una una sola scarpa per far tutto) o come validissima scarpa da allenamento per atleti più leggeri. Prezzo di listino che si aggira sui 125€.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Brooks Glycerin 9:</b> <i>Tutte le tecnologie Brook in un'unica scarpa.</i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-Xbu9IGNtfdQ/TpQ1NQp6MrI/AAAAAAAAAKU/hrQBp6GtaU0/s1600/Brooks-Glycerin-9-Running-shoes-630x451.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="286" src="http://2.bp.blogspot.com/-Xbu9IGNtfdQ/TpQ1NQp6MrI/AAAAAAAAAKU/hrQBp6GtaU0/s400/Brooks-Glycerin-9-Running-shoes-630x451.png" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Se il già immenso DNA della Ghost non vi basta, perché non posizionate questo fluido su tutta la scarpa? E con "tutta la scarpa", intendo anche l'alluce del piede, eh! Fatto?</div>
<div style="text-align: justify;">
Ecco, ora stabilizzate l'arco con il DRB, un ponte che annulla la sensazione di stacco tra tacco e punta durante la rullata... Fatto?</div>
<div style="text-align: justify;">
Inserite ora una tomaia ben rifinita e solida, con una bella tramatura traspirante in punta e inserti plastici flessibili che mantengono bello fermo il collo del piede... Fatto?</div>
<div style="text-align: justify;">
Ed ecco a voi la Glycerin 9!</div>
<div style="text-align: justify;">
L'ammortizzazione è validissima, in ogni punto di appoggio. Come per tutte le concorrenti della categoria (A3 super ammortizzate) la suola è molto alta specialmente in anteriore per far spazio alla grande quantità di DNA che troviamo all'interno. Anche il peso è nella norma, 343grammi, quanto basta per consigliarla per atleti medio-pesanti che cercano una scarpa ben ammortizzata. Prezzo di listino di 140€, anche in questo caso in linea con la concorrenza.</div>
ilbordinhttp://www.blogger.com/profile/16604631275498897673noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8193795672835624242.post-7618232417001718762011-08-23T08:10:00.000-07:002011-08-23T08:10:47.044-07:002011-08-23T08:10:47.044-07:00TEST DRIVE: Nike Vomero 6Buongiorno a tutti!<br />
Dopo lunga, lunghissima pausa, sono tornato per tenervi aggiornati su tutte le novità dal mondo del running!<br />
<br />
Iniziamo parlando del mio nuovo paio di scarpe: Nike Vomero 6!<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-q84sIBQBMcc/TlO-1mhMDOI/AAAAAAAAAJ0/CKgy2LF1puY/s1600/vomero1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="280" src="http://1.bp.blogspot.com/-q84sIBQBMcc/TlO-1mhMDOI/AAAAAAAAAJ0/CKgy2LF1puY/s400/vomero1.jpg" width="400" /></a></div><br />
Le care Pegasus 26 erano entrate in sofferenza, così girando in internet ho trovato un privato intenzionato a vedere (anzi, svendere) queste scarpe... Non me lo son fatto ripetere due volte e le ho prese, insieme ad un paio di Diadora categoria A2, per le corte veloci.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-XmCrgzgPrus/TlPCuG_IUAI/AAAAAAAAAJ8/n3xhOizfAJw/s1600/vomero+e+mythos.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://3.bp.blogspot.com/-XmCrgzgPrus/TlPCuG_IUAI/AAAAAAAAAJ8/n3xhOizfAJw/s400/vomero+e+mythos.jpg" width="300" /></a></div><br />
<br />
Appena le condizioni di salute me l'hanno permesso, le ho provate decentemente... Ed ecco la mia opinione:<br />
<br />
Come sempre partiamo da una descrizione oggettiva: come di rito per le ultime Nike, la suola è piatta e c'è solo un piccolo archetto plastico; suola e intersuola sono morbidissime: il BRS1000, mescola carbonica ad alta resistenza, è presente sono sul tacco e in punta, mente la parte centrale ha una mescola davvero morbida;spicca la conchiglia plastica per il mantenimento del tallone, anche se non è così rigida; anche qui, come nelle ultime Pegasus, la linguetta è collegata al resto della tomaia ed offre un ottimo contenimento del piede e un alto comfort vista la quasi assenza di cuciture al suo interno; la tomaia è rinforzata da una fascia plastica colorata in contrasto, morbida ma non elastica: offre quindi un buon contenimento senza aumentare il peso complessivo della scarpa; sotto questo arco la tomaia è composta da uno strano materiale a trama fitta, mentre il resto del mesh è un tridimensionale dal disegno alternativo al classico "a rombi"; i lacci, sul mio 42.5 EU, sono giusti per fare un piccolo nodo alla fine, eccellente...!<br />
Dimenticavo: ovviamente, sistema Zoom Air anteriore e posteriore e predisposizione Nike+...!<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-95TUqL6tG_o/TlO-8hBgsfI/AAAAAAAAAJ4/Fi1GtQIlv18/s1600/vomero3.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://2.bp.blogspot.com/-95TUqL6tG_o/TlO-8hBgsfI/AAAAAAAAAJ4/Fi1GtQIlv18/s320/vomero3.png" width="320" /></a></div><br />
Indossiamola: sembra subito che la punta sia stata ristretta leggermente ristretta, la l'assenza di cuciture e il calzino interno non lo fanno pesare troppo.<br />
La scarpa, come previsto, è incredibilmente morbida! Diventa un'entità unica col piede e ci cammina su una nuvoletta...<br />
Poche parole, partiamo:<br />
La scarpa è, come già detto, altamente ammortizzata, anche nella parte anteriore. In questa zona risulta anche molto alta, ci non ne è abituato deve prendere confidenza con questa cosa...<br />
La tomaia risulta piuttosto "pesante" dal punto di vista termico, e la nuova trama forse non raffredda il piede come dovrebbe in questa stagione così calda.<br />
La corsa è piuttosto fluida, non c'è bisogno di sforzare il qualche punto particolare e le gambe girano bene anche se abbiamo quasi 330gr ai piedi.<br />
Altro appunto, la sula anteriore è molto morbida ed elastica, ma di conseguenza tende a consumarsi più velocemente, ad esempio, di Pegasus.<br />
<br />
Ho provato sulla mia pelle che non è una scarpa per tutti (come era facile immaginare): la sconsiglio a soggetti leggeri come me, anch'io credo la declasserò presto a "scarpa da passaggio" poiché la reputo troppo pesante ed ammortizzata per un 60kg come me, la consiglio per atleti sopra i 75-80kg. Era più che prevedibile, ma ho trovato un'occasione e non potevo non aver un paio di Vomero! ;)<br />
<br />
Terrò aggiornato l'articolo con future impressioni, ma per ora penso di aver detto tutto.<br />
Alla prossima!ilbordinhttp://www.blogger.com/profile/16604631275498897673noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8193795672835624242.post-38759934291702644742011-06-16T00:31:00.000-07:002011-06-16T00:31:38.559-07:002011-06-16T00:31:38.559-07:00DIARIO DI BORDO: Verso la RunForChildren, ultimi test prima dell'eventoEccoci per raccontare le ultime prove prima dell'evento-spettacolo di domani!<br />
Stamattina la sveglia ha suonato alle 6 meno un quarto perché il treno per Padova doveva partire alle 6.42.<br />
I più attenti di voi avranno fatto caso al termine "doveva", perché in effetti hanno deciso bene di sopprimerlo. Ed io avrei soppresso loro.<br />
Ma non importa! Un bel sorriso (isterico) e me ne torno a casa...<br />
Tornare a letto sarebbe inutile, quindi sfrutto il tempo che mi separa dall'apertura della biblioteca facendo gli ultimi test in vista della RunForChildren di domani.<br />
<br />
Il buon Guizzo, che abitando a Padova ha avuto l'onore di provare la pista, ieri mi ha scritto che è abbastanza buona, la corsa è tutta in curva e che il tempo dei partecipanti è sotto i 18 secondi. Lui mi ha stupito con un 14.8s fatto in tranquillità, senza essersi quasi mai allenato: molto bene direi!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><object width="320" height="266" class="BLOGGER-youtube-video" classid="clsid:D27CDB6E-AE6D-11cf-96B8-444553540000" codebase="http://download.macromedia.com/pub/shockwave/cabs/flash/swflash.cab#version=6,0,40,0" data-thumbnail-src="http://1.gvt0.com/vi/DW2cxCAEuLk/0.jpg"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/DW2cxCAEuLk&fs=1&source=uds" /><param name="bgcolor" value="#FFFFFF" /><embed width="320" height="266" src="http://www.youtube.com/v/DW2cxCAEuLk&fs=1&source=uds" type="application/x-shockwave-flash"></embed></object></div><br />
Torniamo a me: parto da casa con le mie Pegasus, arrivo in zona industriale e giù con la prima: mi torna fuori il dolore all'altezza del vasto intermedio del quadricipite femorale che già la scorsa volta mi aveva rallentato. In ogni caso oggi avevo intenzione di lavorare al 70-80% e questo fastidio (accompagnato al solito dolore al ginocchio destro) non mi fanno cambiare idea.<br />
Andando avanti con le prove il dolore al quadricipite si attenua, i tempi si aggirano tra i 15.5 e i 16.5s.<br />
Più che il tempo, oggi ho ricercato la modalità di corsa, specialmente per quanto riguarda respirazione e come tenere braccia e mani: le migliori sembrano essere respiri lunghi e lenti e mani belle rigide. Magari sto sbagliando tutto, ma secondo me può andare. Si accettano consigli!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-2vSHHXMdf7Q/TfmwZlmoBpI/AAAAAAAAAH8/CZj8Qx6gWx8/s1600/99_cronometro.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="http://1.bp.blogspot.com/-2vSHHXMdf7Q/TfmwZlmoBpI/AAAAAAAAAH8/CZj8Qx6gWx8/s320/99_cronometro.jpg" width="320" /></a></div><br />
C'è un po' di amarezza perché inizio a pensare che il problema al ginocchio sia dovuto alla scarpa: la povera Pegasus è stata sfruttata tutto l'anno scorso, mi ha accompagnato in maratona per poi esser parcheggiata per più di un mese, credo sia tempo di cambiarla...<br />
... Per questo motivo, sono in attesa del corriere che a momenti dovrebbe portarmi le due nuove entrate nella mia collezione di scarpe...ilbordinhttp://www.blogger.com/profile/16604631275498897673noreply@blogger.com031044 Montebelluna TV, Italia45.777513551397846 12.0167144363250645.73258505139785 11.96083293632506 45.82244205139784 12.07259593632506tag:blogger.com,1999:blog-8193795672835624242.post-76121810290836199812011-06-13T02:47:00.000-07:002011-06-13T02:47:53.527-07:002011-06-13T02:47:53.527-07:00DIARIO DI BORDO: Verso la RunForChildren, i primi test<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-Igg9EWNFInw/TfXcb5qxcEI/AAAAAAAAAH4/Tl0Ppwd_6rE/s1600/Joyrosso.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://4.bp.blogspot.com/-Igg9EWNFInw/TfXcb5qxcEI/AAAAAAAAAH4/Tl0Ppwd_6rE/s320/Joyrosso.jpg" width="320" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Visto che il "lungo" (a questo punto, intendo lungo anche un 10km) non è fattibile per i problemi alle ginocchia, sfrutto il tempo per effettuare qualche test sui 100 metri, per arrivare pronto alla RunForChildren di Padova. Alla fine sarò presente con i miei compagni d'avventura Matteo e Guizzo nella fascia oraria tra l'una e le due di notte, un buon orario post-spritz (non troppi...)</div><div style="text-align: justify;">Per provare ho scelto di andare in zona industriale a Posmon, dove l'anno scorso ci si allenava per il Palio di Montebelluna. Grazie al nuovo programmino sul cellulare ho calcolato i 100metri e ho fatto 5 serie.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><iframe frameborder="0" height="350" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="http://maps.google.it/maps/ms?ie=UTF8&hl=it&msa=0&msid=215050656365672889346.0004a59473067d77571d4&ll=45.777842,12.018628&spn=27.500975,57.084961&output=embed" width="425"></iframe></div><div style="text-align: justify;"><small>Visualizza <a href="http://maps.google.it/maps/ms?ie=UTF8&hl=it&msa=0&msid=215050656365672889346.0004a59473067d77571d4&ll=45.777842,12.018628&spn=27.500975,57.084961&source=embed" style="color: blue; text-align: left;">100metri</a> in una mappa di dimensioni maggiori</small></div><div style="text-align: justify;"><small><br />
</small></div><div style="text-align: justify;">Il risultato si aggira tra i 15.7 e i 14.3 secondi, ma sentendo il dolore muscolare di stamattina direi che ero fuori allenamento, quindi ho ancora qualche giorno per poter stare sui 13,5 venerdì.</div><div style="text-align: justify;">Il problema principale è che parto, raggiungo la velocità dopo una ventina di metri e poi le gambe girano da sole e fatico a controllarle, devo stare concentrato ad ogni passo e scaricare la forza in spinta.</div><div style="text-align: justify;">Probabilmente stasera, prima di allenarmi con la squadra, tornerò lì a fare altre 5 serie, magari con i pesi, per esser obbligato a star concentrato sulle forze da sfruttare.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Me li credevo più fluidi questi famosi 100 metri...</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">In conclusione, chiedo a tutti voi di andare ad iscriversi per questa giusta causa, insieme possiamo fare tutto!</div>ilbordinhttp://www.blogger.com/profile/16604631275498897673noreply@blogger.com031044 Montebelluna TV, Italia45.7776257931081 12.01893530538939145.7326972931081 11.963053805389391 45.8225542931081 12.074816805389391tag:blogger.com,1999:blog-8193795672835624242.post-14430943673022200792011-06-05T09:41:00.000-07:002011-06-05T09:42:15.817-07:002011-06-05T09:42:15.817-07:00DIARIO DI BORDO: La lunga (ma veloce) corsa verso la normalità!<div style="text-align: justify;">Continua la "riabilitazione", che consiste in palestra (gentilmente concessa dal fratello maggiore), qualche uscita in bici e qualche primo chilometro a piedi.</div><div style="text-align: justify;">Oggi ho deciso di fare quest'ultima cosa: dopo pranzo ho preso maglietta, pantaloncini e Pegasus e via. Ho cercato di impostare anche un programma installato sul mio nuovo cellulare che dovrebbe salvare il percorso con il GPS, ma non so perché non trovava i satelliti. Mi sono affidato quindi al buon vecchio SportBand, magari non troppo preciso ma semplice e veloce.</div><div style="text-align: justify;">Inizialmente mi preoccupo del ginocchio, temo in una comparsa del solito dolore vicino alla rotula destra. Credo che in settimana andrò a prendermi una fascia contenitiva...</div><div style="text-align: justify;">Parto, decido di fare il nuovo percorso asfalto - strada bianca che passa vicino a casa mia. Sento un leggero fastidio, ma cerco di non pensarci.</div><div style="text-align: justify;">Finalmente, dopo mesi di astinenza, le gambe si muovono bene. Non ho pesi. Non ho dolori pesanti. Non ho voglia di fermarmi. Vorrei tirare fuori il cellulare per vedere se il programma s'è svegliato, ma sto troppo bene per rallentare.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-eVCuDzMrefs/TeuxX0MB6DI/AAAAAAAAAH0/FgjvQEj1bLg/s1600/bigstockphoto_man_running_390212.s600x600.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="212" src="http://2.bp.blogspot.com/-eVCuDzMrefs/TeuxX0MB6DI/AAAAAAAAAH0/FgjvQEj1bLg/s320/bigstockphoto_man_running_390212.s600x600.jpg" width="320" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Le falcate sono lunghe e ben distese, cado leggero sui talloni e rullo con scioltezza. Spesso mi accorgo di avere le braccia troppo alte e cerco di tornare ad una posizione più naturale.</div><div style="text-align: justify;">Nella testa un insieme di idee che mi caricano di continuo, la voglia di dimostrare a me e al mondo che la vita è dura, ma io lo sono di più.</div><div style="text-align: justify;">Dopo un tempo che ad occhio non saprei definire, mi trovo a pochi metri dalla stradine di casa mia e vedo che lo SportBand segna 3.98km. Altri 20 metri, arrivo a 4 e fermo.</div><div style="text-align: justify;">Un sorriso a millemila denti, uno sfogo di soddisfazione, fiatone, continuo a camminare. In ansia per il report dettagliato sull'uscita:</div><div style="text-align: justify;">KM: 4.01</div><div style="text-align: justify;">[E non ho dolori. Eccellente]</div><div style="text-align: justify;">PACE: 4':48"</div><div style="text-align: justify;">[...]</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Qui la mia testa esplode.</div><div style="text-align: justify;">Faccio tutta la stradina di casa stile "Esultanza di Grosso dopo l'ultimo rigore del Mondiale in Germania nel 2006".</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><object class="BLOGGER-youtube-video" classid="clsid:D27CDB6E-AE6D-11cf-96B8-444553540000" codebase="http://download.macromedia.com/pub/shockwave/cabs/flash/swflash.cab#version=6,0,40,0" data-thumbnail-src="http://3.gvt0.com/vi/SnZt6QkRqrs/0.jpg" height="266" width="320"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/SnZt6QkRqrs&fs=1&source=uds" /><param name="bgcolor" value="#FFFFFF" /><embed width="320" height="266" src="http://www.youtube.com/v/SnZt6QkRqrs&fs=1&source=uds" type="application/x-shockwave-flash"></embed></object></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Lo so, per molti di voi fare 4km a 4'48" è da pivelli, ma vi assicuro che tornare a girare sotto i 5 minuti, che significa il passo che tenevo fino a gennaio su una 10km, è per me straordinario. Sapevo di aver fatto una bella uscita, comunque in linea con le ultime (sui 5'15" - 5'20"), ma l'idea che stavo facendo veramente bene mi è spuntata vicino a casa, passando davanti ad un negozio, vedendo la mia immagine riflessa in vetrina che mi dipingeva fluido, tranquillo, veloce.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Ora, finalmente, posso tornare seriamente a pensare ai prossimi impegni: domenica c'è l'ottava San Pietro in Marcia a Castello di Godego, con percorsi da 5 e 10 km. Molto probabilmente faro la 5km, con l'emozione che mi violentava il 27 marzo a Treviso.</div><div style="text-align: justify;">Speriamo in un epilogo diverso.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><i>Piccola nota finale: un grazie immenso a tutti quelli che mi hanno aiutato, mi stanno aiutando e mi aiuteranno e in particolare a chi, con un'assurda semplicità e senza forse rendersene conto, riesce a trasmetterti molto più di ciò che crede. Questo mio primo 4'48" è per voi.</i></div><div style="text-align: justify;"><i><br />
</i></div>ilbordinhttp://www.blogger.com/profile/16604631275498897673noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8193795672835624242.post-81709014072039748652011-05-22T05:00:00.000-07:002011-05-22T05:00:17.707-07:002011-05-22T05:00:17.707-07:00DIARIO DI BORDO: Moonlight Half Marathon, ennesima batosta mentale<div style="text-align: justify;">22 maggio 2011. Secondo i piani, io ora dovrei essere immerso nel Voltaren per i dolori post gara e, possibilmente, con una medaglia appesa al muro dello studio.</div><div style="text-align: justify;">Allo stato attuale, mi trovo mezzo addormentato, senza dolori particolari, e al posto della medaglia vedo una lettera della banca che mi dimentico sempre di girare ai miei datori di lavoro.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Direi che qualcosa è andato storto.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Direi che nell'ultimo periodo troppe cose vanno storte, il che ha iniziato a stancarmi...</div><div style="text-align: justify;">Ho sempre saputo che il recupero sarebbe stato lungo, ma c'ho sempre un po' sperato. Mi sono iscritto a gare pur sapendo che difficilmente mi sarei ritrovato al via: la cosa mi caricava parecchio, era una bella dose di fiducia.</div><div style="text-align: justify;">Ma ritirare il pacco gara in jeans mentre tutti i runner si riscaldano è una mazzata paurosa. Vedere gli organizzatori consegnare medaglie dall'altra parte della transenna mi fa dire "ma cosa ci sono venuto a fare?". La risposta classica è "almeno ritiro il pacco gara!", ma inizio a pensare che in realtà son li a guardare solo per farmi del male.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Ma ieri è successo qualcosa di più: solitamente guardavo i runner e dicevo "La prossima volta ci sarò anch'io!" (magari ci credevo poco, ma lo dicevo); questa volta, quando ero pronto a ripetere questa frase di rito, mi sono fermato e mi sono chiesto: "Quale prossima volta?". Il mio bottino di delusioni ingloba già la maratona di Treviso, la non partecipazione alla mezza di Padova, alla Due Rocche, alla Dieci Miglia e alla mezza di Jesolo di ieri sera.</div><div style="text-align: justify;">Ora mi trovo senza più appigli, non ho più obbiettivi. So che basterebbe guardare sul CPV per vedere una gara per la quale allenarsi, ma ora proprio non ne ho voglia. Mi sono stancato di portare a casa pettorali e magliette di partecipazione senza neanche una goccia di sudore e sentirmi un catorcio ogni volta.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Oltre ai problemi derivanti dall'operazione, mi ritrovo il solito dolore al ginocchio destro. Durante questo stop forzato ho perso tutta la muscolatura accantonata in questo anno e i legamenti e compagnia bella sono tornati esposti agli infortuni, credo che prima di rimettere le scarpe dovrò fare un po' di "riabilitazione" in palestra.</div><div style="text-align: justify;">Anche se, allo stato attuale, sto pensando se davvero devo continuare a farmi male così.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">In ogni caso, colgo l'occasione per ringraziare la Mao che mi ha accompagnato a Jesolo e la combricola con la quale sono andato al cinema la sera per avermi risollevato non poco il morale!</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-T7R4Gc2zXs8/TZD5HA0MSPI/AAAAAAAAAEo/4YNWWVSMDuQ/s1600/27032011%2528011%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://1.bp.blogspot.com/-T7R4Gc2zXs8/TZD5HA0MSPI/AAAAAAAAAEo/4YNWWVSMDuQ/s400/27032011%2528011%2529.jpg" width="300" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Questa foto è stata scattata subito dopo il ritiro di Treviso. Se Fosse un quadro, lo chiamerei "L'inizio della Fine".</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div>ilbordinhttp://www.blogger.com/profile/16604631275498897673noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8193795672835624242.post-56205339582686358272011-05-16T05:26:00.000-07:002011-05-16T05:26:29.191-07:002011-05-16T05:26:29.191-07:00NEWS: Morto Samuel Wanjiru, record olimpico di Maratona<div style="text-align: justify;">Il campione olimpico Samuel Wanjiru, oro nella maratona di Pechino 2008 e detentore del record olimpico di maratona di 2h06'32", è stato trovato morto nella sua casa in Kenya. Le prime indiscrezioni parlano di un suicidio dopo un litigio con la compagna, ma non sono qui per fare gossip.</div><div style="text-align: justify;">Sono qui per ricordare un ragazzo di 24 anni che la chiuso il suo debutto in maratona (Fukuoka 2007) in 2h06'39" e che a 18 anni ha stabilito il record del mondo nella mezza maratona chiudendo in 59'16", tempo che poi abbasso col tempo fino a 58'33".</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-6eNYdYuD7YE/TdEXmVe1oiI/AAAAAAAAAHs/A0M39pv1XiY/s1600/42558_w600xh400+%25281%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="http://2.bp.blogspot.com/-6eNYdYuD7YE/TdEXmVe1oiI/AAAAAAAAAHs/A0M39pv1XiY/s400/42558_w600xh400+%25281%2529.jpg" width="400" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Un grandissimo atleta, che avrebbe sicuramente rafforzato i suoi primati col tempo. Forse un ragazzo a cui la fama ha dato un po' alla testa, perché odio chi dice "era un bravo ragazzo" a chiunque muoia: era un ragazzo che ha avuto i suoi problemi ma, torno a ripetere, qui voglio parlare dell'atleta.</div><div style="text-align: justify;">Mancherà alle prossime olimpiadi, in cui, forse, chi vincerà lo farà solo grazie a questa tragica fatalità. Perché, quasi sicuramemte, se Samuel fosse ancora qui, il gradino più alto del podio non glielo avrebbe tolto nessuno.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-Zyp_7SKXDAU/TdEXwXX9ATI/AAAAAAAAAHw/XglVXk64Bnk/s1600/ts.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://4.bp.blogspot.com/-Zyp_7SKXDAU/TdEXwXX9ATI/AAAAAAAAAHw/XglVXk64Bnk/s400/ts.jpg" width="400" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div>ilbordinhttp://www.blogger.com/profile/16604631275498897673noreply@blogger.com0